Jesi, parapiglia nel locale Il barista rimane ferito

I controlli dei carabinieri
JESI - Attimi di tensione l'altra sera verso le 22,30 in piazza della Repubblica, davanti al Caffè del Teatro. Un giovane polacco (D.K. le sue iniziali), residente a Moie,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - Attimi di tensione l'altra sera verso le 22,30 in piazza della Repubblica, davanti al Caffè del Teatro. Un giovane polacco (D.K. le sue iniziali), residente a Moie, già noto alle forze dell'ordine per precedenti, ha dato in escandescenze. L'uomo, in preda ai fumi dell'alcol e in forte stato di agitazione, si è scagliato prima verbalmente e poi minacciando i clienti del bar, poi ha lanciato loro bottiglie di birra e posacenere. Ne è nata una colluttazione, tra il polacco e alcuni presenti che si sono difesi dal lancio di oggetti. Tanto che sono pure volate delle sedie del bar. Il polacco, ferito alla testa (si è fatto medicare in Pronto soccorso, dove i medici gli hanno applicato tre punti di sutura), stava importunando i clienti cercando di provocare una lite. Vedendosi poi accerchiato da alcuni presenti, si è allontanato. Dopo alcuni minuti è ritornato al bar, con la testa sanguinante e sbraitando frasi sconnesse. Il titolare, Mirko Martelli, uscendo dal locale per allontanare l'esagitato e per tutelare i propri clienti, è caduto procurandosi una frattura alla tibia. Sul posto l'ambulanza del 118 e una pattuglia dei Carabinieri. Martelli è stato dimesso dall'ospedale ieri mattina con una prognosi di sette giorni.


Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico