Piove sugli spettatori del PalaTriccoli In gara 5 aziende per la copertura

Piove sugli spettatori del PalaTriccoli In gara 5 aziende per la copertura
JESI - Cinque aziende in gara per aggiudicarsi l’incarico di re-impermeabilizzare la copertura del palazzetto dello sport Ezio Triccoli. Un intervento da 120 mila euro per...

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JESI - Cinque aziende in gara per aggiudicarsi l’incarico di re-impermeabilizzare la copertura del palazzetto dello sport Ezio Triccoli. Un intervento da 120 mila euro per dare risposta ad un problema tornato a manifestarsi in tutta la sua urgenza ancora sabato scorso, in occasione dell’anticipo del campionato di basket di A2, con poco meno di 2.500 spettatori sugli spalti per seguire la sfida fra Aurora Basket e Fortitudo Bologna. La pioggia che aveva caratterizzato la giornata ha di nuovo messo alle corde la tenuta della copertura del palas, specie nel settore della tribuna principale: infiltrazioni e copiosa caduta di acqua all’interno del biglietto da visita dell’impiantistica sportiva cittadina.


Ampi tratti della pavimentazione sugli spalti impregnati d’acqua e umidità, settori in cui non solo tutto quel che toccava terra finiva a mollo ma soprattutto, specie sulle scale, il rischio di scivolare era alto. Il tutto col personale dell’ente gestore della struttura, al quale non spetta la manutenzione straordinaria come nel caso della copertura, impegnato a fare il possibile fra panni stesi a terra, catini e secchi piazzati nei punti strategici, per limitare i danni. Recente il via libera all’affidamento dei lavori, nei giorni scorsi le cinque ditte, delle undici alle quali il Comune si era rivolto, che avevano dato risposta sono state tutte ammesse alla gara. Per il rifacimento della impermeabilizzazione sono a disposizione 150 mila euro, garantiti da un mutuo contratto dal Comune con il Credito sportivo.


«Si ricorrerà ad una nuova e più efficace modalità tecnica d’intervento- ha spiegato il sindaco Bacci- una guaina più efficace e duratura». Intanto è già stato affidato l’incarico di eseguire delle prove su alcune limitate porzioni della copertura, in tutto una ventina di metri di parapetto. Quando partiranno, i lavori non comporteranno la sospensione dell’attività all’interno del palas. In base a quelli che sono gli intenti, dicembre potrebbe essere il mese dell’inizio delle operazioni. L’autunno ormai inoltrato richiede che si faccia in fretta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico