L'ospedale Urbani in lacrime per la scomparsa della caposala Antonella Giachetta: aveva 54 anni, si faceva amare da tutti

Antonella Giachetta aveva 54 anni
JESI  - Mentre l’ospedale Urbani di Jesi cerca di tornare alla normalità dopo l’emergenza Covid, c’è un dolore che si legge negli occhi di...

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JESI  - Mentre l’ospedale Urbani di Jesi cerca di tornare alla normalità dopo l’emergenza Covid, c’è un dolore che si legge negli occhi di medici, infermieri e oss del reparto di Chirurgia. Il dolore di chi ha perso una collega, un’amica, un punto di riferimento. Questo era per tutti Antonella Giachetta, 54 anni, coordinatrice infermieristica del reparto. Antonella si è spenta ieri mattina all’ospedale regionale di Torrette dove era ricoverata, dopo aver combattuto la sua guerra contro un male terribile scoperto circa un anno fa.

 

Un male che ha cercato di contrastare con tutte le sue forze e con tanto coraggio, ma che alla fine non le ha lasciato scampo. Oggi la piangono tanti amici e colleghi dell’ospedale jesino, stretti con commozione alla mamma Felicetta, al babbo Angelo, alla sorella Giuliana e il cognato Claudio. Originaria di Castel Sant’Angelo, frazione di Cingoli, si era laureata all’Università Politecnica delle Marche. Era caposala della Chirurgia-Urologia, una professionista con tanta umanità che conosceva perfettamente il suo lavoro ma non dimenticava l’importanza del conforto e della umana pietas come medicine essenziali alla guarigione di ogni paziente.

Discreta, riservata e col sorriso dolce e comprensivo, lascia un vuoto immenso in tutti quelli che l’hanno conosciuta. Aveva tanti amici anche a Jesi, dove era solita uscire. Amava partecipare alle cene con i colleghi per festeggiare compleanni, pensionamenti o per farsi gli auguri, un momento di condivisione che rafforzava lo spirito di corpo del reparto. Il dolore della sua scomparsa accomuna due territori, Jesi e Cingoli, che hanno vissuto Antonella e che mai la dimenticheranno. La salma è stata composta alla Casa del Commiato di “Gigli e Sabbatini” a Mummuiola di Cingoli, dove è stata anche allestita la camera ardente visitabile anche stamattina. Oggi alle 16.30 direttamente al cimitero di Castel Sant’Angelo dove Antonella riposerà.

 

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Corriere Adriatico