OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
JESI Impennava e sgassava al cospetto del gruppetto di amici nel tratto di via Martiri della Libertà, strada periferica che taglia la campagna a ridosso dall’agglomerato urbano cittadino non nuova, specialmente durante la stagione estiva, a mini raduni del genere. Tutti piccoli centauri in vena, probabilmente alla ricerca di emozioni un po’ più forti del solito da provare in allegra compagnia.
La segnalazione
Il problema, però, era che quel rumore e quelle esibizioni non sono passati inosservati sia a chi transitava in auto sia a qualche residente, infastidito dal chiasso.
Gli altri illeciti
Tra le sanzioni erogate dalla polizia locale in violazione al Codice della strada, spicca anche quella a una donna di 85 anni sorpresa a circolare con la sua Yunday i10 in via del Molino benché non potesse proprio mettersi alla guida. Dall’accertamento effettuato, infatti, è saltato fuori che le era stata revocata la patente 9 anni fa in seguito al fatto che aveva imboccato contromano la superstrada. Inevitabili perciò sia la sanzione di 5.100 euro e il fermo del veicolo per tre mesi. In via Setificio, poi, un 25enne, fermato mentre conduceva una Fiat Grande Punto, ha esibito agli agenti un permesso internazionale di guida reputato falso. Il giovane è stato sanzionato per circa 400 euro, mentre il veicolo sottoposto a sequestro per confisca, trattandosi di una violazione di carattere penale connessa all’utilizzo di un veicolo.
Uno jesino di 57 anni la cui Opel Combo, sottoposta a sequestro per mancanza della copertura assicurativa, era stata nuovamente utilizzata e parcheggiata in sosta lungo via Rossini, è stato sanzionato con 2mila euro. Pari a 5.100 euro di multa la sanzione per un iracheno di 36 anni sorpreso lungo Viale della Vittoria al volante di una Ford Max senza aver mai conseguito la patente di guida.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico