JESI - Sarebbe stata picchiata per anni dal marito, anche davanti ai loro due bimbi. E' sempre rimasta in silenzio, ma dal momento in cui ha scoperto che il compagno...
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"Mio marito mi ha preso a pugni", ha raccontato al primo cittadino. Da lì è scattata la denuncia a carico di un operaio di nazionalità macedone, residente in un paese della Vallesina, condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione (come richiesto dal Pm Mariangela Farneti) con rito abbreviato, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Marito e moglie - lui 36 anni, lei 35, entrambi macedoni e di fede musulmana - si sono sempre detti innamorati l'uno dell'altro, anche in udienza. Proprio per questo lei non avrebbe mai rivelato a nessuno le botte subite dal marito nell'arco degli ultimi 3 anni. La gelosia per la sua bellissima compagna sarebbe alla base dei continui litigi. Ma la situazione è degenerata quando la donna ha scoperto di essere stata tradita. Agli inquirenti ha menzionato diversi episodi di violenza: schiaffi, spintoni, pugni, anche in presenza dei due bimbi piccoli. Un’umiliazione continua, secondo il racconto della donna. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico