L’ultimo grande gesto d’amore di Maria Luana: ok all'espianto

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JESI - Si è spenta improvvisamente, per un aneurisma cerebrale, Maria Luana Barchiesi 64 anni, ex dipendente amministrativa della Asur di Jesi. Persona molto nota per gli anni trascorsi negli uffici amministrativi di via Guerri, Maria Luana Barchiesi lascia il marito Luigi Sperandini (già dipendente comunale) e i due figli Simone e Daniele. Un malore improvviso l’ha strappata all’amore dei suoi cari e dei tanti amici che ora la piangono. La tragedia si è consumata martedì alle 13 nell’abitazione di via Ravagli, un giorno in cui Maria Luana aveva come sempre sistemato casa e cucinato, sembrava stesse bene. Anzi si stava preparando per uscire con il marito. Poi ha lamentato un forte dolore alla testa, concentrato nella nuca, sempre più forte fino a farla svenire. Non ha più ripreso i sensi.

I familiari hanno dato l’allarme al 118, è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso del Carlo Urbani dove la Tac ha evidenziato l’aneurisma con le sue devastanti conseguenze. E’ stato disposto il trasferimento immediato al reparto di Neurochirurgia di Torrette, ma è stato purtroppo tutto inutile. Si è spenta ieri mattina. I familiari, in un gesto di grande generosità e d’amore, hanno acconsentito all’espianto degli organi per ridare speranza a chi ne ha bisogno. L’equipe multisciplinare, formata da specialisti provenienti da tutta Italia, ha proceduto ieri nel pomeriggio fino a tarda notte. I funerali saranno celebrati alla parrocchia di San Pietro Martire forse oggi pomeriggio o domenica mattina. Solare, sempre disponibile con tutti e innamorata della vita, Maria Luana Barchiesi lascia di sé un ricordo dolcissimo tra i colleghi e dipendenti della Asur. Aveva raggiunto il traguardo della pensione tre anni fa, per dedicarsi alla sua famiglia e alle sue passioni, i viaggi, lo sci, la cucina. «Era una donna straordinaria, aveva ancora tanto da fare qui con noi» dice disperato il marito Luigi, compagno di una vita.

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Corriere Adriatico