Jesi, mansarda a fuoco: intossicati padre e figlio

Jesi, mansarda a fuoco: intossicati padre e figlio
MAIOLATI SPONTINI Paura ieri notte nella frazione di Moie, in via Petrarca, dove è divampato un incendio nella mansarda di una villetta a schiera. L’allarme è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MAIOLATI SPONTINI Paura ieri notte nella frazione di Moie, in via Petrarca, dove è divampato un incendio nella mansarda di una villetta a schiera. L’allarme è scattato verso l’una, lanciato proprio dai residenti: padre e figlio, rispettivamente di 58 e 26 anni, in quel momento stavano dormendo al piano inferiore. Ma si sono svegliati per i rumori prodotti dal fuoco che, divampato presumibilmente da una presa di corrente, stava divorando mobili e suppellettili facendo scoppiare i vetri.

 

Sono dunque corsi di sopra, tentando di spegnerlo da soli e purtroppo, inalando del fumo durante le operazioni di spegnimento. Intanto avevano allertato il numero unico 112 facendo convergere sul posto una squadra dei Vigili del fuoco, l’ambulanza della Croce Rossa Italiana di Jesi e i Carabinieri del Norm. I pompieri hanno coadiuvato i soccorsi di padre e figlio, che leggermente intossicati dal fumo inalato, sono stati quindi affidati ai sanitari del 118 e verso le 2, accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani con codici di media gravità. Per fortuna, trascorsa la notte in osservazione, le loro condizioni sono progressivamente migliorate tanto che sono stati dimessi in mattinata con prognosi di 3 giorni ciascuno.

I vigili del fuoco hanno circoscritto e spento le fiamme, che si erano sviluppate solo in una stanza dove erano stipati diversi materiali anche plastici, la cui natura ha permesso il veloce propagarsi del fuoco. I danni sono comunque limitati, tanto che l’agibilità della struttura non risulta compromessa. I carabinieri, a seguito del sopralluogo e delle indagini del caso, sulla scorta delle risultanze tecniche della relazione di servizio dei Vigili del fuoco hanno accertato la natura accidentale del rogo, innescato sembra da un corto circuito a una presa di corrente. Non si sono registrati danni al resto dell’abitazione. Già nella mattinata di ieri la situazione è tornata alla normalità.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico