Jesi, finti carabiniere e avvocatessa rubano 3mila euro ad una 90enne

Jesi, finti carabiniere e avvocatessa rubano 3mila euro ad una 90enne
JESI - «Signora, sono l’avvocatessa nominata per difendere suo figlio. È stato arrestato, è rinchiuso in carcere a Montacuto, mi ha detto di telefonarle....

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JESI - «Signora, sono l’avvocatessa nominata per difendere suo figlio. È stato arrestato, è rinchiuso in carcere a Montacuto, mi ha detto di telefonarle. Nel pomeriggio verranno i Carabinieri ad avvisarla di persona». Sedicente avvocatessa e finto carabiniere in azione mercoledì a Jesi. I due predatori di anziani hanno raggirato una donna di 90 anni jesina, raccontandole in una telefonata - mentre era sola in casa - che il figlio era stato arrestato. Dopo quella telefonata, fatta da una donna con modi garbati e che parlava perfettamente italiano si è presentato a casa un uomo che si è qualificato come carabiniere. Non era in divisa e non aveva esibito alcun tesserino di riconoscimento, ma approfittando della complicità della finta avvocatessa che aveva già aperto la strada alla paura che fosse davvero accaduto qualcosa al figlio, la nonnina ci ha creduto lo stesso. Il sedicente carabiniere dopo aver raggirato la vittima con una marea di chiacchiere, ha chiesto del denaro alla poveretta e quella, preoccupata, ha consegnato quasi 3000 euro al truffatore sperando di poter aiutare suo figlio. Solo quando è riuscita a mettersi in contatto con lui, ovviamente all’oscuro di tutto, ha capito di essere stata presa in giro. E ha allertato il 112, chiedendo aiuto ai carabinieri veri.
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Corriere Adriatico