Jesi, in Comune da marzo al via lo sportello l’Erap. Sono oltre 500 gli alloggi dell’Ente in città

Jesi, in Comune da marzo al via lo sportello l’Erap. Sono oltre 500 gli alloggi dell’Ente in città
JESI L’Amministrazione comunale concederà all’Erap, l’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche, un locale nella residenza municipale...

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JESI L’Amministrazione comunale concederà all’Erap, l’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche, un locale nella residenza municipale per attivare un proprio sportello per l’utenza. L’ufficio sarà operativo da marzo con due lunedì alternati al mese. L’iniziativa si inquadra nella volontà di promuovere l’organizzazione di servizi di prossimità di altri enti e istituzioni nel territorio comunale a beneficio dei cittadini, tenuto conto che sono oltre 500 gli alloggi Erap a Jesi. 

 


Lo sportello in Comune, collegato telematicamente con la sede centrale di Ancona, permetterà ai destinatari degli alloggi di poter interloquire di persona con un referente dell’Ente per ogni tipo di necessità: dalle richieste di manutenzione alle segnalazioni guasti, dalle produzione di certificati e documenti alla richiesta di mobilità interna e così via.

Via Tessitori


Sempre a proposito di Erap - in questo caso parliamo della costruzione dell’immobile in via Tessitori - va segnalato che l’Ente ha informato il Comune che sta completando la parte contabile-amministrativa in danno nei confronti della ditta rispetto alla quale ha rescisso il contratto per inadempienza e avviato la procedura per il riscatto della polizza fidejussoria che la stessa aveva versato.

L'autorizzazione


Una volta verificato lo stato di avanzamento dei lavori, si procederà all’affidamento dell’intervento di completamento dell’edificio. A tal fine, per altro, è stata autorizzata la ditta subappaltatrice proprietaria del ponteggio a rimuoverlo. 


Stando a quanto comunicato dai tecnici dell’Erap, si procederà al nuovo affidamento dei lavori o attingendo da una delle ditte dell’originaria graduatoria della gara d’appalto o, tenendo conto del sensibile aumento dei prezzi di mercato rispetto a quelli che erano stati previsti allora, procedendo ad una nuova gara. 

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Corriere Adriatico