Doppio assalto con spaccata in due ore Prima Unieuro, poi un bar della Statale

Doppio assalto con spaccata in due ore Prima Unieuro, poi un bar della Statale
JESI - Banditi in azione nella notte. Ignoti hanno preso di mira il negozio di elettronica Unieuro nel parco commerciale Gallodoro. Ma il colpo è andato a vuoto per...

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JESI - Banditi in azione nella notte. Ignoti hanno preso di mira il negozio di elettronica Unieuro nel parco commerciale Gallodoro. Ma il colpo è andato a vuoto per l’allarme che scattando, ha messo in funzione i sistemi di protezione antintrusione e, essendo collegato al 112, ha permesso il pronto intervento dei carabinieri. Scappati a bocca asciutta, presumibilmente le stesse persone, ci hanno riprovato un’ora dopo ai danni del distributore Repsol dell’impianto Jesi1 srl di via Piandelmedico.

 
E stavolta ce l’hanno fatta, scappando con un bottino in denaro, sigarette e gratta&vinci. I banditi sono entrati in azione nottetempo, verso le 2. Hanno preso di mira il negozio Unieuro, insediato da pochi mesi al Gallodoro. Hanno scardinato una porta laterale con l’obiettivo di penetrare all’interno e razziare denaro ed elettrodomestici hi-tech. Ma immediatamente è scattato l’allarme antintrusione, che ha azionato il dispositivo dei fumogeni interni per il disorientamento. Quindi ai ladri non è rimasto altro che scappare via a mani vuote. Collegato alla centrale operativa del 112, l’allarme ha anche fatto convergere sul posto i carabinieri di Jesi per un sopralluogo. I danni alla porta laterale, per fortuna limitati, sono stati ripristinati in mattinata. 
 
Ma la notte brava dei banditi non è finita lì: perché non è escluso che si tratti proprio delle stesse persone in azione alle 3,40 al distributore di carburante di Piandelmedico, nei pressi dell’uscita Jesi ovest della superstrada. Servendosi presumibilmente di un grosso arnese in ferro, hanno spaccato una vetrata laterale del bar, sono penetrati all’interno a caccia di refurtiva. Non hanno toccato le macchinette slot, anzi hanno cercato di arraffare il più possibile in poco tempo: un lavoro frettoloso, perché nel frattempo era scattato l’allarme collegato anche questo con il 112. Forse i banditi sapevano che le pattuglie, già impegnate nel precedente tentativo di furto, ci avrebbero messo alcuni minuti a portarsi a Jesi ovest e di quel poco tempo hanno approfittato per svuotare il fondocassa e la macchinetta cambiasoldi (dove c’erano forse alcune centinaia di euro, ma ancora da quantificare), arraffare stecche di sigarette e biglietti del gratta&vinci.

«Non abbiamo ancora quantificato il danno - spiega uno dei dipendenti - la titolare è andata a fare la denuncia, poi faremo l’inventario di quello che è stato portato via. Nel fondocassa c’era poco, in più hanno preso sigarette e biglietti del gratta&vinci...stiamo ancora controllando cosa manca. Certamente il danno più grosso è quello alla vetrata, che stiamo sostituendo». I banditi hanno tentato di disattivare l’allarme o almeno, quello che pensavano essere il quadro elettrico dell’allarme: in quella concitazione hanno spaccato un dispositivo a muro, alle spalle del bancone. Ma era solo il dispositivo del condizionatore, che ora si aggiunge alla lista dei danni provocati al locale. 


I banditi sono scappati via, forse su una macchina. A disposizione dei carabinieri ci sono i filmati delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso tutto l’assalto. Non è la prima volta, purtroppo, che l’impianto di via Piandelmedico viene preso di mira dai ladri che avevano già fatto irruzione nel 2006 e anche lo scorso anno. Le indagini sono in corso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico