JESI - «Buffoni, vi impiccheremo tutti». Un cartello inquietante, affisso all’ingresso degli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Jesi getta nel panico...
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Poche parole, scritte al computer su un foglio bianco poi stampato, pesanti come macigni. Il foglio è stato affisso nottetempo alla vetrina dell’ufficio jesino. Immediato l’allarme al 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Jesi, agli ordini del Maggiore Benedetto Iurlaro, per i rilievi scientifici del caso.
Gli investigatori hanno acquisito lo scritto che sarà vagliato per verificare se vi siano tracce che possano ricondurre all’autore. Sono stati sentiti i dipendenti della filiale. Al vaglio, anche le immagini delle telecamere di sicurezza dell’ufficio, posto nella palazzina di via Pasquinelli 2. Con ogni probabilità, chi lo ha affisso – a prescindere che si tratti di uno scherzo di pessimo gusto o di una reale minaccia da temere – lo ha fatto nel weekend, quando l’Agenzia era chiusa. I carabinieri hanno acquisito elementi utili a indirizzare le indagini, gli atti saranno poi trasmessi alla Procura di Ancona. Si indaga per il reato di minacce aggravate da scritti anonimi. Di certo, se il messaggio non è rivolto direttamente a una specifica persona, i militari stanno anche lavorando per capire se nel mirino di chi ha scritto il messaggio vi possa essere proprio la direttrice che, circa una decina di giorni fa, aveva trovato un pneumatico della sua auto forato.
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Corriere Adriatico