JESI - Un insospettabile. Un padre di famiglia quarantacinquenne che abita con la moglie e i figli in un paese della Vallesina, di cui è stato in passato anche consigliere...
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Occorre massima cautela ma se fosse confermata l'accusa che ha portato all'arresto dell'uomo ci sarebbe da comminare pene severissime. L’uomo accusato di pedofilia - di cui omettiamo le generalità per tutelare la nipotina - è conosciuto come molto devoto alla religione, addirittura vicino ai cattolici tradizionalisti, conosciuto negli ambienti clericali e celebre per le sue posizioni estreme e molto critiche verso le aperture della chiesa alla modernità.
Il quarantacinquenne è stato arrestato e prelevato dai carabinieri venerdì scorso dalla sua abitazione e condotto nel carcere di Montacuto. Secondo le prime conclusioni dell'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Mariangela Farneti, i fatti si sarebbero svolti tra il 2013 e il 2014 e la presunta vittima sarebbe la nipotina dell'uomo, figlia della sorella della moglie.
La minore avrebbe subito carezze hard da quello zio di cui si fidava e con cui i suoi genitori avevano un rapporto molto stretto, tanto da lasciare spesso la figlia sola con lo zio. Proprio di quella fiducia il presunto violentatore avrebbe approfittato. Massima cautela per una vicenda terribile i cui particolari devono ancora essere chiariti, essendovi un'indagine in corso condotta nel più stretto riserbo dai magistrati di Ancona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico