«Malati di gioco, raccattano i grattini buttati anche nei cestini dei rifiuti»

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JESI - «Vietato raccogliere i Gratta e vinci dai secchi della spazzatura». Un cartello emblematico, affisso in un bar della Vallesina dove è diventata una...

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JESI - «Vietato raccogliere i Gratta e vinci dai secchi della spazzatura». Un cartello emblematico, affisso in un bar della Vallesina dove è diventata una triste consuetudine assistere a persone che rovistano nei cestini alla ricerca dei biglietti gettati via per rigrattarli e ricontrollarli alla spasmodica ricerca di una chance con la fortuna. A segnalare la situazione di degrado morale e sociale, è il vice sindaco di Castelbellino Massimo Costarelli, che ha scattato la foto del cartello appeso a una slot machine e lo ha postato sulla sua pagina Fb. «La foto non è stata presa da Internet, ma l’ho fatta io in un bar della Vallesina - scrive Costarelli - il cartello, con il suo contenuto, appeso ad una slot. Una tristezza assoluta, simbolo di degrado morale e civico. Nei giorni scorsi sono state poste restrizioni in finanziaria e qualche strumento in più orientato nella riduzione del fenomeno del gioco d’azzardo legale, mentre quello illegale va avanti da se. Altri interventi sono previsti nel 2018. Una piaga sociale come quella del gioco d’azzardo – conclude Costarelli - non si combatte con il proibizionismo che foraggerebbe solo l’illegalità; ma bisogna attuare tutti gli strumenti preventivi ed educativi al fine di prevenire i fenomeni di devianza che conducono al baratro. Ecco, per esempio, un impegno nei confronti del quale la politica dovrebbe unirsi rapidamente».
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Corriere Adriatico