Invece di stare a casa è al bar e dopo aver bevuto insulta e minaccia i poliziotti

Invece di stare a casa è al bar e dopo aver bevuto insulta e minaccia i poliziotti
ANCONA - Verso le ore 22.15 di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un bar del Piano San Lazzaro dove era stato segnalato un individuo in stato di ubriachezza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Verso le ore 22.15 di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un bar del Piano San Lazzaro dove era stato segnalato un individuo in stato di ubriachezza che pretendeva da bere ed aveva un atteggiamento irruento e provocatorio.


Nell’occasione i poliziotti intervenivano sul posto procedendo all'identificazione dell’uomo, un noto pregiudicato anconetano di 52 anni che versava in un evidente stato di ubriachezza.

 Malgrado gli improperi che l’uomo rivolgeva ai poliziotti, questi ultimi lo convincevano ad uscire dal locale e tornare nella sua vicina abitazione anche perché lo stesso era gravato dalla misura di sicurezza della libertà vigilata che prevedeva il divieto di frequentare locali pubblici adibiti alla somministrazione di bevande alcoliche e, soprattutto, perchè dalle 22.30 alle 8 doveva stare in casa.

Poco dopo l’uomo passava dagli insulti generici contro i poliziotti alle minacce di morte, fino ad arrivare alle vie di fatto atteso che tentava di colpirli ripetutamente con calci e pugni.

 Nella circostanza gli agenti adottavano, con successo, le opportune tecniche di autodifesa e contenimento che permettevano l’ammanettamento dell’energumeno senza conseguenze fisiche sia il predetto che per gli stessi operanti.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale condotto in Questura in attesa dell’udienza di convalida. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico