In lacrime per don Quirino, è stato rettore della cattedrale: domani l'ultimo saluto

In lacrime per don Quirino, è stato rettore della cattedrale: domani l'ultimo saluto
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OSIMO -  Due comunità in lutto per la morte di monsignor Quirino Capitani, 85 anni. Osimo e Offagna, suo paese natale, piangono un uomo di fede che è stato un grande punto di riferimento per tutti. Se ne è la notte tra venerdì e sabato in un letto della Casa del Clero della fondazione Recanatesi a San Sabino, dove era ospite da alcuni mesi dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. La sua casa era tra la gente, e per il Duomo di Osimo è stato per anni un faro. A inizio anni Duemila ne seguì ad esempio i lavori di restauro della cripta e dell’abside e con il suo grande amico, il compianto don Flavio Ricci, fu grande sostenitore della nascita del museo Diocesano di Osimo. Del Duomo è stato rettore fino al 2009 poi, andato in pensione, aveva lasciato l’incarico a don Roberto Pavan, restando tuttavia vicario pastorale della Diocesi anche dopo aver festeggiato i suoi 50 anni di sacerdozio. 


 

In precedenza fu invece parroco di San Marco, parrocchia complessa dove fu grande pastore, dal carisma trascinante. La sua esperienza e competenza lo portò, nel 2011, a presiedere la commissione di religiosi e medici che seguì la ricognizione canonica dei resti mortali di San Giuseppe da Copertino, conservati nella Basilica di San Francesco dove il Santo dei Voli morì nel 1663. Insegnante, guida spirituale, sacerdote e poi, dal 2008, anche Monsignore, nominato assieme ad altri tre parroci su decreto del Santo Padre sollecitato dall’allora arcivescovo di Ancona Osimo Edoardo Menichelli. La notizia gli arrivò mentre era in pellegrinaggio a Lourdes con i fedeli ed i treni bianchi dei malati. Alla notizia precisò: «E’ una grande emozione, ne sono felice, ma per tutti resterò quello che sono stato per gli amici, semplicemente don Quirì».

E’ così che tutti ad Osimo ed Offagna lo chiamavano. Sotto la Rocca è nato ed è stato anche sacerdote negli anni Settanta. L’attuale sindaco Ezio Capitani è suo nipote: «Questa mattina – ha scritto ieri il primo cittadino offagnese su Facebook- il nostro caro zio don Quirino ci ha lasciato dopo un periodo di malattia e di sofferenza. E’ stato un punto di riferimento importante per tutta la nostra grande famiglia. Di lui serberemo un affettuoso ricordo». 


Messaggi di affetto e stima sono giunti ovviamente da tutta Osimo. Centinaia i messaggi di affetto che sono giunti ieri sui social da gente comune e da associazioni come l’Unitalsi. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria Biondi di San Biagio. Funerali domani alle 15 al Duomo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico