Il prof Bugatti stroncato da un malore «Vivrà la sua passione di intellettuale»

Il prof Bugatti stroncato da un malore «Vivrà la sua passione di intellettuale»
SENIGALLIA - Un malore improvviso per il professore Carlo Emanuele Bugatti, morto domenica sera a 76 anni. Il direttore del Musinf si è sentito male a casa dopo un...

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SENIGALLIA - Un malore improvviso per il professore Carlo Emanuele Bugatti, morto domenica sera a 76 anni. Il direttore del Musinf si è sentito male a casa dopo un pomeriggio apparentemente tranquillo. Poi la sera la tragedia. «Con la sua scomparsa il mondo della cultura perde un intellettuale di prestigio assoluto che lascia un vuoto incolmabile – l’intervento del sindaco Maurizio Mangialardi -. La sua eredità continuerà a vivere nelle opere e nei progetti che nel corso degli anni hanno visto la luce, grazie al suo infaticabile impegno e alla sua innata passione per l’arte». 


 

Professore e scrittore ma soprattutto direttore del Museo comunale d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia di Senigallia che ha saputo valorizzare intrecciando legami con poli espositivi di fama mondiale. «Se oggi Senigallia ha coronato un sogno: essere riconosciuta come Città della fotografia – prosegue Mangialardi -, grande merito lo si deve alla professionalità, competenza e passione con cui il prof Bugatti ha diretto il nostro museo, facendone un fulcro di eventi espositivi di valore internazionale». Mangialardi ricorda l’amico. «Piango anche un grande amico, un punto di riferimento e un’inesauribile fonte di ispirazione». Il ricordo del sindaco si conclude con le condoglianze all’ex senatrice Silvana Amati, sua compagna. 

«Entravo al Musinf e salutavo: “Buongiorno caro professore” – racconta il fotografo Lorenzo Cicconi Massi -. E lui di rimando: “Ohi chi c’è, il nostro maestro, il nostro Lorenzino”. Questo affetto, questa dolcezza, così come le sue sfuriate difficili da arginare e i momenti di commozione alle presentazioni, fanno parte della mia vita. C’è un senso di smarrimento in tutti noi. Lascia una città, una moltitudine di appassionati che le deve molto». A Corinaldo la famiglia Carafoli lo ricorda con gratitudine. «Un amico illustre – le parole di Domizia Carafoli - che tanto ha fatto per la promozione del concorso fotografico Mario Carafoli - Il Paese più bello del mondo».


Il prof Bugatti ha favorito l’ingresso nel premio della città di Senigallia e si è impegnato per la conservazione e l’uso pubblico dell’archivio Carafoli. Sempre presente nella giuria a Corinaldo e prodigo di giudizi e consigli illuminati che ci mancheranno». In lutto Trecastelli dove Bugatti dirigeva il Museo Nori De’ Nobili. «Un indelebile ricordo – commenta il sindaco Fausto Conigli - e un profondo ringraziamento a un uomo di grande spessore, che tanto si è prodigato per far conoscere, valorizzare e divulgare la pittrice Nori De’ Nobili alla quale è stato dedicato il museo, inaugurato nel 2012 su progetto del professore Carlo Emanuele Bugatti, che ne aveva assunto la direzione». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico