Statale 76 e Pedemontana, si accelera il presidente ​Mucilli fa il punto

Statale 76 e Pedemontana, si accelera il presidente Mucilli fa il punto
FABRIANO «I lavori sulla direttrice Perugia-Ancona, nel suo complesso, hanno raggiunto l’86% di avanzamento, mentre per la pedemontana Fabriano-Muccia, primo stralcio,...

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FABRIANO «I lavori sulla direttrice Perugia-Ancona, nel suo complesso, hanno raggiunto l’86% di avanzamento, mentre per la pedemontana Fabriano-Muccia, primo stralcio, hanno raggiunto il 60%». Le due percentuali sono state fornite dal presidente di Quadrilatero, Eutimio Mucilli. 


La Ss 76 è monitorata a vista: il comitato “Indecente 76”, infatti, ha invitato Mucilli a Fabriano per fare il punto della situazione con la popolazione. Residenti e pendolari attendono con ansia la riapertura, promessa entro ottobre, dello svincolo di Sassoferrato-Cancelli, nella tratta a confine tra Marche e Umbria i cui lavori di asfaltatura sono ripresi dopo la paura di agosto. «Quadrilatero – dice Mucilli agli attivisti del comitato Indecente 76 - unitamente alla capogruppo Anas, è da sempre attiva, su più fronti e nell’ambito delle proprie competenze, nella risoluzione legate alle criticità per completare la direttrice Perugia-Ancona. Ad oggi è in corso di superamento una delle più complesse crisi che nel tempo hanno colpito i cantieri, connessa alle problematiche in capo alla società appaltatrice dei lavori». A peggiorare la situazione la recente crisi di governo con il rischio di ritardo nei pagamenti dei 40 milioni promessi alle aziende che hanno effettuato i lavori negli ultimi anni e che attendevano da tempo il decreto “Sblocca cantieri”. 

 

Ad oggi «i lavori sono stati riattivati sia sulla Pedemontana che sulle due tratte Ancona-Perugia oggetto del potenziamento della Statale 76. In particolare – dichiara il presidente Mucilli - i lavori sulla Ss 76 hanno raggiunto l’86% di avanzamento, mentre per il primo stralcio della Pedemontana Fabriano-Muccia hanno raggiunto il 60%». L’obiettivo è quello di potenziare i cantieri di Borgo Tufico e Cancelli con l’arrivo di più operai. Ad oggi sono circa 200 quelli che lavorano nei cantieri fabrianesi. Mucilli anticipa che «nei prossimi mesi saranno ulteriormente consolidate e implementate attività di cantiere volte al completamento delle opere» il che potrebbe far ben sperare nella conclusione dell’opera entro l’anno prossimo. 


Intanto il comitato “Indecente 76” festeggia un anno di vita. Per la ricorrenza il presidente, Paolo Paladini, ha intenzione di fare il punto della situazione sull’andamento dei cantieri della strada nel tratto Fossato di Vico-Serra San Quirico. Per l’occasione ha invitato Mucilli ad una assemblea pubblica con i cittadini dei territori interessati dai lavori e il presidente della Quadrilatero ha accettato di partecipare all’incontro. Vanno avanti, intanto, i lavori di asfaltatura della tratta tra Cancelli e Fossato di Vico: se non ci saranno altri imprevisti, entro un mese lo svincolo di Sassoferrato sarà aperto. I pendolari attendono questa notizia con ansia perché attualmente chi proviene dall’Umbria è costretto ad arrivare allo svincolo Fabriano Ovest e tornare indietro.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico