Uccise l'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, Giovanni Padovani: «Sono malato, curatemi». Il giudice nega la perizia

L'uomo aveva acconsentito a ulteriori esami

Uccise l'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, Giovanni Padovani: «Sono malato, curatemi». Il giudice nega la perizia
BOLOGNA - Giovanni Padovani parla per la prima volta in aula, dove è accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi. «Se me...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

BOLOGNA - Giovanni Padovani parla per la prima volta in aula, dove è accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi. «Se me lo chiede lei presidente sono disposto a fare qualsiasi test a cui mi vogliate sottoporre. Sono alla sua completa disponibilità. Perché ho capito di essere malato, non sto bene, da solo non ce la faccio, ho bisogno del vostro aiuto, ed è anche questo il motivo per il quale avevamo chiesto di poter andare in una Rems», le parole dell'ex calciatore, che inizialmente si era rifiutato di sottoporsi a perizia disposta a suo tempo dalla Corte d’Assise di Bologna.

 

 

Richiesta rigettata

La Corte d'Assise di Bologna, presieduta dal giudice Domenico Pasquariello, ha rigettato la richiesta di integrazione della perizia psichiatrica chiesta dalla difesa di Giovanni Padovani, l'ex calciatore 27enne accusato dell'omicidio di Alessandra Matteuzzi.

Per i giudici, infatti, non ci sono necessità di disporre altri colloqui con i periti, mentre la risonanza magnetica non può ritenersi decisiva e non modificherebbe l'inquadramento diagnostico dato dai periti.

La Corte ha poi fissato due udienze, il 12 e il 22 gennaio 2024, per proseguire l'istruttoria con l'esame dell'imputato, ove fosse presente, e poi iniziare la discussione. La Procura e alcune parti civili hanno già fatto sapere che rinunceranno all'esame dell'imputato.

Il 27enne è accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, uccisa il 23 agosto 2022 sotto casa, a colpi di martello, e 'panchinate'. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico