Ancona, cibi potenzialmente pericolosi e con etichette in arabo e cinese: maxi multa e sequestro al market etnico

Ancona, cibi potenzialmente pericolosi e con etichette in arabo e cinese: maxi multa e sequestro al market etnico
ANCONA - Cibi potenzialemnte pericolosi, con etichette solo in arabo e cinese: marcket etinco del Piano nei guai, la Finanza sequestra 1.700 prodotti e il titolare rischia...

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ANCONA - Cibi potenzialemnte pericolosi, con etichette solo in arabo e cinese: marcket etinco del Piano nei guai, la Finanza sequestra 1.700 prodotti e il titolare rischia una multa fino a 8mila euro.

La Finanza di Ancona ha organizzato una serie di controlli sul territorio provinciale volti proprio a impedire la commercializzazione di prodotti alimentari che possono costituire pericolo per il consumatore. I Baschi Verdi di Ancona hanno proceduto al sequestro di 1.700 prodotti di generi alimentari, all’interno di un minimarket etnico nel quartiere Piano San Lazzaro, gestito da un cittadino del Bangladesh.

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Sui prodotti alimentari oggetto del sequestro, alimenti sia dolci che salati, erano omesse le informazioni in italiano previste dal Codice del Consumo circa la composizione degli stessi; infatti, le etichette erano scritte in arabo o in cinese. La normativa di riferimento, infatti, nel settore agroalimentare impone l’obbligo, per chi pone in vendita alimenti, di fornire al consumatore ‘’informazioni precise, chiare e facilmente comprensibili’’ e, soprattutto, nella lingua dello Stato in cui l’alimento è commercializzato’’, ciò al fine di tutelare la salute dei consumatori ed assicurare una scelta consapevole sulla base di indicazioni trasparenti inerenti le caratteristiche del prodotto, i suoi componenti, modalità di conservazione, preparazione ed utilizzo. Il titolare dell’esercizio è stato segnalato al competente Ispettorato per la tutela della qualità e le repressioni delle frodi agroalimentari e dovrà pagare, inoltre, una sanzione che può arrivare fino ad un massimo di 8.000 euro.

 

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Corriere Adriatico