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FILOTTRANO - Orrore nelle campagne tra Filottrano e San Biagio: in un podere agricolo nei pressi di un’abitazione, in via Villa Santa Maria, ieri verso le 17 è stato rinvenuto un cadavere semi carbonizzato. Il corpo era in una posizione strana: supino, con l’avambraccio destro sollevato, le gambe flesse.
Le fiamme l’avevano aggredito, risparmiando dalle ustioni solo le caviglie e i piedi.
Il giovane si è preoccupato, insieme alla madre è andato a cercarlo e solo spingendosi verso il campo, coltivato a sterpaglie, ha visto il corpo riverso, in bilico su un piccolo fossato. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari dell’automedica del 118 di Jesi e della Potes di Filottrano: il decesso sarebbe avvenuto alcune ore prima del ritrovamento. Le cause non sono chiare, per questo i carabinieri del Norm di Osimo e i militari di Filottrano non escludono alcuna pista. La più accreditata sembra quella della disgrazia: forse l’uomo ha avuto un malore mentre bruciava delle sterpaglie, anche perché assumeva dei farmaci. Ma si sta anche scandagliando la pista del gesto volontario. Alcuni parenti hanno riferito di aver sentito fin dal mattino un acre odore. Ora si attende l’autopsia.
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Corriere Adriatico