FALCONARA L’età avrebbe dovuto consigliare tutt’altro, ma evidentemente il 75enne falconarese era alla ricerca di emozioni visto che si era costruito con le sue mani un monopattino artigianale. Il viaggetto è durato poco e l’anziano è finito al pronto soccorso di Torrette con un codice di media gravità, dopo essersi scontrato con un’utilitaria. L’incidente è accaduto sabato scorso all’imbocco della rotatoria di via del Consorzio, dove sono intervenuti gli agenti della polizia locale per lo scontro tra una Fiat Punto, condotta da un 61enne di Montemarciano, e il monopattino artigianale, a bordo del quale viaggiava il 75enne di Falconara. 

 

La ricostruzione

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia locale ma il veicolo è stato sequestrato perché non omologato per la circolazione su strada e fonte di sicuro pericolo: sul monopattino era stato installato in casa un motore elettrico. È stato un sabato di superlavoro per la polizia locale falconarese. Nel pomeriggio il comando di polizia locale ha schierato ben 5 pattuglie ed 11 uomini tra agenti ed ufficiali, per controllare le aree urbane, i parchi e la spiaggia, con interventi mirati anche sulla circolazione stradale e per vigilare sull’evento ‘Sea street food’.

Sulla spiaggia i controlli sono stati avviati dal 15 settembre, quando i proprietari sono potuti tornare a frequentare l’arenile con i loro cani: nell’ultimo mese sono state già tre le sanzioni per cani condotti in spiaggia senza guinzaglio. Sempre lungo le strade cittadine, il personale posizionato alla stazione ferroviaria ha fermato una 44enne residente a Falconara, che pur essendo senza patente, si era messa alla guida di un’auto senza revisione né assicurazione e già sottoposta a sequestro.

Le sanzioni

Il veicolo è stato nuovamente sequestrato ai fini della confisca definitiva. Sono scattate sanzioni per 3.500 euro e una segnalazione alla Prefettura. Il personale in servizio in centro è stato anche allertato per un’animata discussione tra due giovani: gli agenti hanno preso in consegna un richiedente asilo tunisino, inseguito da un negoziante cinese. Il primo era scappato dal negozio dopo aver sottratto due paia di scarpe: è stato denunciato per furto e la refurtiva restituita al proprietario. Durante la perlustrazione della spiaggia invece è stato identificato un uomo originario dell’Algeria che è risultato clandestino in Italia.