FALCONARA - Si è presentato in spiaggia a petto nudo, con in mano una bottiglia di birra, palesandosi davanti a due 18enni lombarde che si erano sistemate attorno a...
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Per l’uomo, un pakistano di 31 anni senza fissa dimora, non c’è stato scampo. È stato fermato dai militari della Tenenza di Falconara, arrestato e portato a Montacuto. Duplice l’accusa mossa dal pm Rosario Lioniello: violenza sessuale e rapina aggravata. Quest’ultima contestazione trae origine dal fatto che lo straniero, regolare sul territorio italiano, si è impossessato degli zaini lasciati a terra dalle ragazze mentre cercavano di scappare dall’orco. Le due amiche, giovedì sera, si sono fermate con il treno di ritorno da Roma, città dove erano andate in gita, alla stazione di Falconara in attesa di una coincidenza per Bologna. Dal capoluogo emiliano avrebbero poi raggiunto la provincia di Novara, dove risiedono. Il convoglio diretto a nord sarebbe partito alle 4,54. Per passare il tempo, hanno pensato di unirsi ad alcuni conoscenti in spiaggia, all’altezza del sovrappasso “Tramontana”. Lì hanno organizzato un piccolo falò, rimanendo completamente sole a partire dalle 2. Di lì a poco sono state avvicinate dal 31enne pakistano. Ha iniziato con delle avances, facendo leva prima sulla propria condizione di indigenza e poi sulla necessità di scaldarsi vicino alla piccola brace improvvisate dalle giovani. Nonostante entrambe le ragazze abbiano cercato di allontanarlo, l’uomo si è fatto sempre più aggressivo ed è arrivato a prendere per il collo una delle due, costringendola a un bacio sulle labbra. Per interrompere l’abuso, è intervenuta l’amica della vittima: ha preso un bastone e ha percosso il molestatore, costringendolo a mollare la presa. A quel punto, le ragazze sono corse via, ma sono state raggiunte dal 31enne.
Questa volta ad avere la peggio è stata la 18enne che aveva poco prima impugnato il bastone. È stata afferrata violentemente da dietro, dopo che il pakistano si era abbassato i pantaloni. L’altra ragazza si è energicamente fiondata sull’aggressore e ha permesso all’amica di liberarsi. Sono fuggite nel buio e per correre più veloce hanno abbandonato gli zaini, raccolti dallo straniere. L’intervento dei carabinieri della Tenenza, coadiuvati da una pattuglia de Norm di Ancona, ha permesso di bloccare il 31enne mentre si stava dirigendo a Villanova. La refurtiva è stata recupera e consegnata alle legittime proprietarie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico