FALCONARA - Bagni vietati anche per questo inizio settimana. I divieti temporanei sono scattati dalla raffineria Api fino al confine con Ancona. Ma i tuffi sono off limits anche...
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A darne avviso in spiaggia è stato lo stesso presidente del consorzio Falcomar, Alessandro Filippetti. «Secondo il nuovo protocollo siglato con il Comune, ho dato l’avviso agli operatori balneari tramite l’altoparlante di innalzare la bandiera rossa dello stabilimento – riferisce Filippetti -. Nel frattempo, gli operai del Comune hanno provveduto ad apporre i cartelli di divieto in spiaggia». La forte pioggia di ieri ha portato anche diverse nutrie a spiaggiarsi lungo la battigia del litorale falconarese. Insomma, l’incubo degli sversamenti non sembra mai finire. E adesso toccherà aspettare dalle 48 alle 72 ore, l’attesa necessaria per ottenere i risultati dei prelievi dell’Arpam, per poter tornare a immergersi in acqua. Il maltempo non ha creato disagi solo in spiaggia ma anche in città, come dimostrano le segnalazioni arrivate al comando della polizia locale.
Diverse strade si sono infatti allagate. A Palombina Vecchia l’acqua è persino entrata in un panificio. Per fortuna poi, a bomba d’acqua finita e appena le reti fognarie hanno iniziato a ricevere la pioggia, l’acqua che si era accumulata nel negozio è pian piano defluita in strada. Intorno alle 8.05 si è allagata anche la zona di via Castellaraccia, creando un ingorgo del traffico stradale. Ma anche in questo caso, una volta rientrata l’emergenza maltempo, le condizioni dell’asfalto sono tornate agibili. Ad allagarsi per la forte pioggia è stato anche il sottopasso che unisce Falconara a Villanova. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico