FABRIANO - Due donne, giovani e agili, forse madre e figlia, immortalate dalle telecamere del negozio “Io bimbo” di Fabriano, quartiere Santa Maria, mentre...
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E’ l’ennesimo furto avvenuto in un negozio della città della carta. Questa volta, però, è andata male per le due perché le telecamere in funzione hanno ripreso chiaramente quanto accaduto. «Riportate quanto avete preso senza pagare» si legge nel post scritto dalla direzione del negozio. Il proprietario spiega che, tra interno ed esterno, «ci sono molte telecamere e, oltretutto, tutte le merci dispongono di chip antitaccheggio per avvertirci di appropriazioni sia all’entrata, all’uscita che agli accessi dei magazzini».
Un vero e proprio appello quello fatto da “Io bimbo” con la richiesta di tornare in negozio per pagare quanto rubato. «Abbiamo i vostri primi piani nitidi che ci hanno concesso la possibilità di risalire alle vostre generalità in breve tempo. Attendiamo qualche giorno – conclude la proprietà - perché la vostra coscienza vi faccia tornare a pagare o restituire quanto preso. Diversamente presenteremo denuncia con allegati video».
Ancora una volta, nonostante le telecamere in funzione ormai in molte attività assistiamo spesso a furti. Ad essere presi di mira sono anche i supermercati, con finti clienti che passeggiano tra le scaffalature in attesa di poter infilare qualcosa tra gli indumenti, sperando poi di farla franca arrivando alla cassa per pagare solo un oggetto, magari del valore di 1 euro o poco più.
Più volte, ad esempio, episodi del genere sono avvenuti a Cerreto d’Esi, al supermercato. Le forze dell’ordine, in più di un’occasione sono riuscite a fermare e identificare i ladri grazie alla collaborazione del personale in servizio che ha chiamato in tempo reale i numeri di emergenza 112 o 113, o grazie alla registrazione delle telecamere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico