Blitz di notte nella scuola Aldo Moro La sfida senza fine dei baby vandali

Blitz di notte nella scuola Aldo Moro La sfida senza fine dei baby vandali
FALCONARA - Atti vandalici alla scuola elementare Aldo Moro: una bBaby gang nel mirino delle forze dell’ordine. Nella notte tra sabato e domenica degli adolescenti hanno...

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FALCONARA - Atti vandalici alla scuola elementare Aldo Moro: una bBaby gang nel mirino delle forze dell’ordine. Nella notte tra sabato e domenica degli adolescenti hanno divelto la sbarra che impedisce alle auto di entrare nella zona di uscita dell’edificio scolastico e gettata tra le aiuole del plesso. È stato anche spaccato il meccanismo che consente di chiudere, automaticamente, il cancello di ingresso del plesso per cui si aspetta un intervento del Comune.


«Già nella giornata di giovedì avevamo segnalato al Comune che la sbarra automatica non funzionava a seguito di un’auto che aveva urtato la cellula, danneggiandone il dispositivo – riferisce la fiduciaria della scuola elementare Aldo Moro, Nicoletta Moroni -. Venerdì mattina l’avevamo lasciata in verticale e questa mattina (ieri, ndr) l’abbiamo trovata a terra». I danni rinvenuti su una delle estremità della sbarra non lasciano troppi dubbi sull’atto vandalico. «In passato abbiamo segnalato la presenza di ragazzi che utilizzano nel parco del scuola (essendo un’area verde pubblica) come loro ritrovo – riferisce Moroni -. Qualche tempo fa è stata srotolata la manichetta antincendio (all’esterno della scuola) e spesso i bidelli trovano bottiglie rotte, birra o vino versato». Negli spiazzi verdi e nei posti più imboscati sono presenti cartacce varie e resti di bottiglie di vetro e persino scritte sul muro della scuola. Ma la pulizia delle aree esterne del plesso è di competenza di Marche Multiservizi e non del personale interno della scuola. «Non so quante volte l’abbiamo segnalato – continua Moroni -. E una condizione che dura da troppo tempo e temiamo un crescendo». E dichiara che chi si trova a passare per il parco della scuola, quando quest’ultima è chiusa, dovrebbe collaborare per cercare di identificare tali ragazzi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico