Tre morti e sei feriti all'aeroporto Ma è soltanto una esercitazione

Tre morti e sei feriti all'aeroporto Ma è soltanto una esercitazione
FALCONARA - Tre morti e sei feriti gravi nell’atterraggio d’emergenza di un aereo con principio d’incendio al Sanzio. È questo il drammatico scenario...

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FALCONARA - Tre morti e sei feriti gravi nell’atterraggio d’emergenza di un aereo con principio d’incendio al Sanzio. È questo il drammatico scenario scelto per l’esercitazione “full scale” che si è svolta nella notte tra venerdì e sabato presso lo scalo dorico. Una simulazione a cadenza annuale per verificare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale e testare la tempestività di intervento e la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso. «È fondamentale, in tempo di pace, verificare le procedure nel malaugurato caso dovesse accadere un’emergenza simile - sottolinea l’Amministratore unico di Aerdorica, Federica Massei - ed accertarsi che, non solo ogni soggetto sappia ciò che deve fare, ma che sia anche in grado di coordinarsi con gli altri».


Tra i presenti, il Direttore generale dell’Asur, Alessandro Marini, che ha supervisionato l’intervento del 118, e la Direttrice Aeroportuale Enac per il centro Italia, Silvia Ceccarelli. Dalle 23:30 di venerdì alle 2:30 di sabato, il Sanzio ha fatto da sfondo ad una “tragedia annunciata”: per mettere alla prova la capacità di risposta della macchina di soccorso si è optato per una simulazione di atterraggio d’emergenza di un aeromobile, messo a disposizione da Lufthansa, con a bordo 24 volontari (23 passeggeri ed un membro dell’equipaggio), ed un finto principio d’incendio in atto. In fase di avvicinamento al Sanzio, il velivolo ha dichiarato emergenza alla Torre di Controllo e, da quel momento, si è attivata l’intera macchina.

Tra il suono della sirena della Torre e l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco, che devono compiere le operazioni di soccorso e l’evacuazione dei passeggeri feriti, non devono passare più di due minuti, e lo scalo dorico ha centrato l’obiettivo; per ulteriori rilevazioni tecniche, che giudicheranno la validità della risposta data in generale, si dovrà attendere il de-briefing dei prossimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico