Falconara, aggredisce una ragazza e le streppa il reggiseno, a giudizio

In aumento le aggressioni alle donne
FALCONARA - L’hanno vista rifugiarsi in un ufficio postale. Piangeva disperata. Una dipendente le ha chiesto cos'era successo, ma lei restava in silenzio, anche...

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FALCONARA - L’hanno vista rifugiarsi in un ufficio postale. Piangeva disperata. Una dipendente le ha chiesto cos'era successo, ma lei restava in silenzio, anche perché parlava poco l'italiano. Si è sfogata solo quando è arrivato il padre. «Uno sconosciuto mi ha tirato la maglietta e mi ha strappato il reggiseno» ha raccontato poi ai carabinieri, dicendo di essere rimasta per qualche istante seminuda in mezzo alla strada, davanti a tutti. Quell’uomo sarebbe un 34enne bengalese (S.K.) finito a processo per violenza sessuale nei confronti di una ragazza albanese, all’epoca appena maggiorenne.

L'imputato rischia da 5 a 10 anni di detenzione per quel gesto apparentemente inspiegabile, avvenuto alla luce del sole, in centro a Falconara, il 9 maggio del 2013.
Ieri in tribunale è stato ascoltato un testimone, accorso sul posto quando il papà della vittima, suo amico e parente alla lontana, gli ha telefonato per chiedergli aiuto, dal momento che parla meglio l'italiano.
«I carabinieri mi hanno detto che la ragazzina piangeva perché quell'uomo aveva fatto un gesto vergognoso: le aveva toccato il seno», ha riferito il testimone.
Secondo la Procura l'imputato, assistito dall’avvocato Novelli, nell’andare incontro alla ragazza per strada le avrebbe afferrato repentinamente la t-shirt e la biancheria intima, scoprendole il seno. Spaventata e in lacrime, la vittima si sarebbe rifugiata in un ufficio postale, da dove ha telefonato al papà. I due saranno chiamati a comparire in aula il prossimo 9 marzo 2017. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico