Una folla ammutolita in chiesa per l’ultimo saluto al giovane papà

Una folla ammutolita in chiesa per l’ultimo saluto al giovane papà
FALCONARA - Una chiesa gremita di persone per l’ultimo saluto a Michele Massi. Il secondogenito di Luciano Massi, presidente dalla Us Castelfrettese, che mercoledì...

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FALCONARA - Una chiesa gremita di persone per l’ultimo saluto a Michele Massi. Il secondogenito di Luciano Massi, presidente dalla Us Castelfrettese, che mercoledì mattina si è spento in un letto di ospedale dove era ricoverato da venerdì a causa di un angioma. Michele, a soli 40 anni, ha avvertito un malore nel bagno di casa sua cadendo esanime a terra.


I militi del 118 erano riusciti a rianimarlo e a trasportarlo al Pronto Soccorso di Torrette ma, nonostante il ricovero, non ce l’ha fatta. Ieri alle 15, nella chiesa di S. Andrea a Castelferretti, è stato celebrato il funerale. Oltre ai familiari e i parenti, erano presenti anche gli amici e alcuni rappresentati della Us Castelfrettese e il settore giovanile della stessa squadra. Tante le persone che si sono raccolte al dolore dei familiari, al punto che anche piazza Albertelli (difronte la chiesa) era affollata. Presenti anche Tarcisio Pacetti del Gas e Sergio Paggi del settore giovanile della Castelfrettese. Una cerimonia celebrata in un rispettoso silenzio. «Il signore l’ha chiamato a sé e ora sta vivendo una seconda vita – ha dichiarato il parroco di S. Antonio -. La morte è solo terrena». Sono state queste le toccanti parole del parroco nei confronti di una giovane vita che non c’è più.
 

Al termine della cerimonia c’è stato un lungo corteo fino al cimitero della frazione, dove è stata tumulata la salma di Michele nella cappella di famiglia che è originaria di Castelferretti. Michele era sposato e aveva due figlie. Era una persona per certi aspetti riservata, gioviale e un compagnone. E soprattutto amava la sua famiglia più di ogni altra cosa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico