FALCONARA La fuga all’alt gli è costata carissimo. Un’auto da buttare, una sfilza di denunce, il rischio di tornare in carcere e, soprattutto, gravi lesioni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I precedenti
Non solo: visti i precedenti penali per furto e reati vari, non poteva neppure allontanarsi dal Comune campano di Nola, dato che era sottoposto ad obbligo di dimora con tanto di avviso orale del questore. Ma tutto questo i militari della Tenenza di Falconara, coordinati dal comandante Michele Ognissanti, lo sono venuti a sapere in un secondo momento, durante gli accertamenti eseguiti all’ospedale di Torrette a seguito dello spaventoso incidente in cui è incappato il 41enne. E’ andato a schiantarsi contro un palo della luce in via del Consorzio, a Castelferretti, mentre tentava di scomparire a tutta velocità dai radar dell’Arma. A dare l’allarme è stata una guardia giurata di passaggio, che ha notato l’Alfa Romeo Mito blu fuori strada, ormai distrutta. Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasportato il ferito d’urgenza al Pronto soccorso, in codice rosso.
Quando i carabinieri sono arrivati sul luogo dell’incidente, hanno riconosciuto la stessa Alfa che poco prima non si era fermata al posto di controllo sulla Flaminia, al distributore Ip. Erano le 21,30. Anziché arrestare la corsa, il conducente si era dato alla fuga, proseguendo in direzione nord a tavoletta, per poi far perdere le proprie tracce dopo la stazione ferroviaria. Qualche minuto dopo, si è scoperto che l’Alfa era piombata contro un palo della luce a Castelferretti, senza coinvolgere altri veicoli. All’ospedale il 41enne è risultato positivo sia alla cocaina sia all’alcol, con un tasso di oltre 2 g/l, quattro volte tanto il massimo consentito dalla legge per chi si mette al volante.
Foglio di via
Nel corso dell’identificazione, sono emersi i precedenti penali e l’obbligo di dimora non rispettato, oltre alla revoca della patente. Collezionerà una sfilza di denunce e multe per la guida pericolosa e sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, oltre al mancato arresto all’alt. Verrà proposto il divieto di ritorno a Falconara e ora rischia anche il carcere per l’aggravamento delle misure cautelari.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico