FALCONARA - Troppe esalazioni a Castelferretti, il sindaco Stefania Signorini e l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi convocano l’Arpa Marche, la...
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«Vogliamo sapere cosa hanno respirato i cittadini in concomitanza con le esalazioni e chi è il responsabile del fenomeno – dicono il sindaco e l’assessore – e vogliamo sensibilizzare la Provincia, che dovrà affrontare il riesame dell’Aia di una delle aziende presenti in zona: quando si concede un’autorizzazione, va tenuto conto non solo degli effetti prodotti sulla popolazione dall’attività esaminata, ma di tutte le pressioni ambientali che subisce il territorio. Chiederemo ispezioni straordinarie di entrambi gli enti».
L’incontro urgente è stato richiesto soprattutto alla luce delle tante segnalazioni arrivate, tramite chiamate alla polizia locale, all’ufficio Ambiente e al numero verde di emergenza ambientale, oltre che alla App ‘Odor.net’, fino agli ultimi giorni, ossia nella serata di venerdì 18 e nel tardo pomeriggio di sabato 19 settembre. Nelle ultime settimane, in caso di segnalazioni, gli agenti della polizia locale di Falconara hanno fatto sopralluoghi all’ingresso di Castelferretti dove i residenti lamentavano la presenza di esalazioni insopportabili. Anche la scorsa settimana, come avvenuto in precedenza in caso di segnalazioni, si sono attivati i campionatori installati grazie al ‘Progetto Ambiente’, che potranno evidenziare quali sostanze fossero presenti nell’aria. Venerdì i vigili urbani sono rimasti fin dopo la mezzanotte e sabato, quando le segnalazioni sono cominciate ad arrivare alle 19.40, era presente anche un tecnico reperibile dell’Arpam.
Già il 17 settembre il Comune aveva scritto ad Arpam e Provincia per attivare i controlli di competenza: alla lettera erano state allegate le circa 60 segnalazioni arrivate nella prima metà di settembre.
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Corriere Adriatico