Dodici abusivi all’ex Montedison Salvato un bimbo di quattro mesi

Dodici abusivi all’ex Montedison Salvato un bimbo di quattro mesi
FALCONARA - Blitz dei carabinieri e della polizia locale nell’edificio fatiscente dell’ex Montedison, scoperte 12 persone che vivevano in condizioni precarie tra i...

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FALCONARA - Blitz dei carabinieri e della polizia locale nell’edificio fatiscente dell’ex Montedison, scoperte 12 persone che vivevano in condizioni precarie tra i ruderi. Salvato un bambino di appena 4 mesi, che dormiva su giacigli di fortuna, affidato a una struttura protetta. Il blitz, condotto dai carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima insieme agli agenti della polizia locale, è scattato ieri mattina all’alba. 

 
Numerose le segnalazioni agli investigatori sulla presenza di un bimbo in fasce nei locali fatiscenti della ex fabbrica, chiusa quasi 30 anni fa. Al momento dell’irruzione, sono state sorprese dodici persone - quattro donne e otto uomini - di età compresa tra i 19 e i 50 anni, tutti romeni e con precedenti. Vivevano abusivamente nello stabilimento. Vite ai margini. Dormivano su bivacchi di fortuna, tra lo sporco e la polvere, al freddo (si riscaldavano accendendo fuochi o stufette a legna), in condizioni igienico sanitarie precarie. Persone che vivono di elemosina ed espedienti. I carabinieri hanno anche accertato la presenza di un bambino di circa 4 mesi, figlio di una delle donne identificate. Anche per lui, le medesime pessime condizioni per dormire. Sono stati tutti identificati.

Per il piccolo, che insieme alla mamma era costretto a vivere tra i ruderi dello stabilimento dismesso, è stata disposta con urgenza una procedura di allontanamento per salvarlo da quelle condizioni a rischio. È stato accompagnato in ambulanza all’ospedale Salesi per un controllo, per fortuna sta bene salvo un po’ di raffreddore. Preso in carico da una struttura protetta, il personale specializzato si occuperà di lui, di sfamarlo e avere cura della sua salute. Oggi riabbraccerà la madre, invitata dai servizi sociali del Comune a trovare una soluzione abitativa più consona. Tutte le persone fermate sono state denunciate per invasione di terreni e edifici e invitate a lasciare i locali abusivamente abitati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico