FALCONARA - Erano circa le undici di lunedì mattina quando qualcuno ha scassinato uno dei due portoni di accesso dell’abitazione della contessa Maria Concetta...
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Il malvivente avrebbe provato a prenderla per il collo minacciandola di ucciderla se non gli avesse dato i soldi. Alla minaccia la signora Concetta avrebbe risposto: «Non ho i soldi», ma ha consegnato allo sconosciuto un orologio d’oro e qualche anello con dei brillanti. Tanto è bastato a non far precipitare la situazione. Prima di scappare il malvivente le avrebbe dato un bacio sul naso e le avrebbe detto: «Per questa volta non t’ammazzo».
La signora vive sola e il fatto è avvenuto durante l’assenza della badante uscita per fare la spesa. La signora Concetta, piccola ed esile, è molto conosciuta. Spesso la si vede in piazza Mazzini con i suoi due cagnolini. Di rango nobile, proviene dal quartiere Parioli di Roma, racconta un signore che la conosce e con la quale scambia delle conversazioni mentre seduta in piazza si coccola i cagnolini. La badante italiana lunedì mattina al rientro ha trovato la signora tremante ed impaurita nascosta in un angolo. Poco distante c’era un cacciavite con il quale era stata scassinata la serratura.
Già altre volte la contessa sarebbe stata oggetto di tali attenzioni. «Almeno un mese e mezzo fa – racconta un signore che la conosce bene – avrebbe subito un altro furto». Nel pomeriggio di lunedì è intervenuto anche il fabbro che ha provveduto a riparare la serratura. Difficile dire se si tratta di qualcuno che conoscesse già la signora. Le indagini sono in corso per dare un volto al bandito che ha terrorizzato l’anziana contessa costringendola a consegnargli un orologio d’oro e anelli con brillanti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico