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FALCONARA - Combatteva con i mostri della depressione, stava cercando anche di contrastarli con delle terapie, finché alla fine il buio non ha prevalso per sempre. Dramma nella tarda serata di mercoledì in un casolare di Castelplanio, dove un giovane di 29 anni è stato trovato privo di vita. Il ragazzo, residente a Falconara, aveva scelto la casa dei nonni ormai disabitata per compiere l’ultimo gesto estremo.
A lanciare l’allarme, un familiare. Ma quando sono intervenuti i sanitari del 118, l’ambulanza della Croce verde di Cupramontana e i Carabinieri, era ormai drammaticamente tardi. Per il ragazzo non c’era più nulla da fare se non constatare il decesso. Una morte che questo giovane aveva purtroppo voluto e di cui aveva organizzato tutto nei dettagli. Sono stati rinvenuti infatti una lettera di scuse e un testamento in favore di un familiare. Parole di tristezza, ma anche di amore e di perdono per non essere riuscito a vivere. La notizia ha destato profonda commozione in chi lo conosceva. Un giovane riservato, calmo, che non aveva mai tentato di farsi del male o manifestato di volersi togliere la vita sebbene la sua fragilità si fosse manifestata tanto che i suoi cari lo stavano aiutando con un percorso specialistico.Corriere Adriatico