Via libera alle ronde a Castelferretti Il Partito Democratico lascia l'aula

Via libera alle ronde a Castelferretti Il Partito Democratico lascia l'aula
FALCONARA - Le ronde a Castelferretti sono sempre più una realtà. Il consiglio comunale approva l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza, ma l'opposizione non ci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FALCONARA - Le ronde a Castelferretti sono sempre più una realtà. Il consiglio comunale approva l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza, ma l'opposizione non ci sta. E si potrebbe dire che l'opposizione non ci sta nel vero senso della parola, perché durante la seduta del consiglio comunale di mercoledì il Pd non ha partecipato alla discussione: i quattro consiglieri avevano abbandonato l'aula in segno di protesta dopo la discussione sul caso pista ciclabile. Ad ogni modo l'ultimo punto all’ordine del giorno è stato presentato dai consiglieri Al Diry (Icpf), Cipolletti (Fim), Baia (Upf) e Donati (Rf) e riguardava un tema caldo: l’istituzione degli osservatori volontari a Castelferretti. In altre parole le ronde cittadine, fortemente volute da una larga parte dei residenti della frazione per provare a fronteggiare l'ondata di criminalità che ha colpito Castelferretti (e non solo) negli ultimi mesi.




In un’assemblea tenutasi a fine novembre scorso, i cittadini avevano manifestato la volontà di riunirsi per girare nella frazione e segnalare alle autorità eventuali movimenti sospetti, cosa che era piaciuta all’assessore Matteo Astolfi e alla consigliera Yasmin Al Diry che si erano fatti portavoce dell’istanza. Mercoledì in Consiglio la maggioranza ha quindi presentato il documento per chiedere al sindaco Goffredo Brandoni di attivarsi verso gli organi competenti per far sì che vengano istituiti questi gruppi di osservatori volontari, ovvero privati cittadini muniti di giubbotto riconoscibile e ben visibile al buio armati solamente di telefonino.



L'ordine del giorno è però passato con i soli voti della maggioranza, mentre i consiglieri d'opposizione rimasti in aula si sono astenuti (Proto) e hanno dato voto contrario (Borini). Il sindaco Brandoni si adopererà quindi per chiedere al prefetto l'istituzione degli osservatori. Dal canto suo, il Pd non ci sta. "Credo che la maggioranza con questo atto approvato in Consiglio dimostri ancora una volta la sua inadeguatezza sul tema sicurezza - afferma il capogruppo del Pd Antonio Mastrovincenzo -. Il controllo del territorio va lasciato alle forze dell'ordine, i cittadini non possono essere preparati per ogni evenienza. Se fossi stato in aula avrei sicuramente dato voto contrario".







Clicca qui per la PROMO




Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico