La politica litiga anche per la guerra: il Consiglio si spacca sulla solidarietà

La politica litiga anche per la guerra: il Consiglio si spacca sulla solidarietà
FABRIANO -  Polemiche in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione. Diversi gli argomenti che sono stati oggetto di critiche da parte della minoranza con il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


FABRIANO -  Polemiche in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione. Diversi gli argomenti che sono stati oggetto di critiche da parte della minoranza con il consigliere Andrea Giombi, Pd, che attacca. «Quanto accaduto giovedì sera è inspiegabile. La maggioranza – dichiara - ha respinto la mozione con la quale come opposizione chiedevamo l’immediata rimozione della copertura di amianto presso un immobile sito in via Gentile. Non solo. Ha bocciato l’ordine del giorno con il quale chiedevamo la condanna alla guerra voluta dal governo di Putin e volevamo esprimere solidarietà all’Ucraina». 

 


Due argomenti di stretta attualità, quindi. Il primo riguarda da vicino il centro storico con un immobile di cui si attende la bonifica da più di quattro anni. «Si è scritta una pagina raccapricciante. Un gesto politico barbarico. Unica nota positiva – conclude Giombi - l’approvazione di una mozione con la quale chiedevamo l’intitolazione di uno spazio cittadino all’artista Paolo da San Lorenzo recentemente scomparso». Il sindaco Santarelli ha precisato il motivo di queste scelte: «la mozione sull’amianto è stata respinta perchè la mozione impegnava a mettere risorse a bilancio e non si può fare, bastava fare un emendamento per togliere quella parte. Relativamente a quella sull’Ucraina io mi sono astenuto perchè nella premessa c’erano dei richiami che non condividevo soprattutto nella parte in cui si associano gli eventi di queste settimane a quanto accaduto nella prima guerra mondiale. Avrei comunque preferito che si arrivasse a un modo per votarle entrambe magari verbalizzando le cose che non si condividevano, ma votando comunque la mozione». 


Il consigliere Pd Giovanni Balducci aggiunge: «Il M5S che ha sempre battagliato contro l’amianto vota contro la mozione presentata da tutta l’opposizione. C’è un pericolo in centro, ma non si fa nulla, nemmeno dopo la presa di posizione di Asur. Negli ultimi anni – evidenzia Balducci - sono stati persi circa 400mila euro di contributi tra mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e per non aver proseguito con la manifestazione d’interesse per il Punto informazioni e accoglienza turistica visto che l’iter è stato bloccato in autotutela». 


Il prossimo consiglio comunale sarà, ad aprile, dedicato al Bilancio. Intanto la minoranza ha chiesto, prima della pubblicazione del bando, di poter parlare con il liquidatore dell’azienda agraria del Comune di cui molto si è parlato negli ultimi tempi. Sempre giovedì c’è stato anche il question time che i residenti di Moscano avevano richiesto per segnalare le criticità delle vie di comunicazione a seguito della frana di dicembre.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico