Tari sugli agriturismi, il Pd attacca il sindaco: «Si poteva abbassarla»

Tari sugli agriturismi, il Pd attacca il sindaco: «Si poteva abbassarla»
FABRIANO  - Agevolazioni Tari per le utenze non domestiche. Dopo l’approvazione in consiglio comunale sale il dibattito a tra il Partito Democratico che ha votato no...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FABRIANO  - Agevolazioni Tari per le utenze non domestiche. Dopo l’approvazione in consiglio comunale sale il dibattito a tra il Partito Democratico che ha votato no insieme a Fabriano Progressista e l’Amministrazione comunale.


LEGGI ANCHE:

Fioccano i raggiri, on line e "live". La Polizia denuncia 4 disonesti del web ed un truffatore di anziani

 

Attacca il consigliere Giovanni Balducci, Pd: «Abbiamo detto no perché dopo un confronto durato mesi è inaccettabile che ci siano attività penalizzate. In particolare – spiega il capogruppo - non è stata applicata una sentenza del Consiglio di Stato del febbraio 2019 nella quale è stata dichiarata illegittima l’assimilazione delle attività ricettive agricole a ristoranti e ad alberghi: essendo le prime più simili alle utenze domestiche necessitavano o di una riduzione o di inserimento in altra categoria». Il problema era già stato sollevato prima della presentazione in Consiglio della delibera «ma l’Amministrazione ha deciso di ignorare la questione. Vanificato il lavoro svolto con l’ordine del giorno che avevamo presentato e nel quale chiedevamo la riduzione delle tariffe ed approvato all’unanimità in Consiglio il 7 luglio». Secondo il Pd «è inaccettabile che ci siano attività che vengano lasciate indietro in un periodo di grande difficoltà. Era possibile e si doveva fare di più».


Di pensiero diverso il sindaco, Gabriele Santarelli. «Gli agriturismi con queste agevolazioni potranno godere del 60% di riduzione. La verità è che in consiglio l’unica “contestazione” è stata fatta riguardo all’applicazione di una sentenza che prevede che gli agriturismi non vengano equiparati ai ristoranti e quindi che venga applicata un’aliquota minore. Abbiamo spiegato – spiega il primo cittadino - che la sentenza sarà applicata il prossimo anno quando il Comune aderirà al nuovo piano tariffario dettato dall’Arera. Per il 2020 abbiamo scelto di applicare le stesse aliquote del 2019 per evitare aumenti alle attività e alle utenze domestiche». Conclude il sindaco: «Secondo il consigliere Balducci era preferibile aumentare la Tari a tutti per agevolare una categoria, gli agriturismi, che comunque vedranno la Tari diminuire del 60%». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico