Fabriano, "Suor Angela" va altrove: il Comune valuta la richiesta danni

Fabriano, "Suor Angela" va altrove: il Comune valuta la richiesta danni
FABRIANO-  Mancava solo l’ufficialità nero su bianco. Ora la fiction “Che Dio ci aiuti” saluta definitivamente Fabriano. La conferma è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FABRIANO-  Mancava solo l’ufficialità nero su bianco. Ora la fiction “Che Dio ci aiuti” saluta definitivamente Fabriano. La conferma è arrivata il 9 agosto con una lettera della società di produzione, Lux Vide, che annunciava, dopo quasi due mesi dal primo ciak previsto, che non avrebbe girato le scene esterne della quinta serie del popolare sceneggiato di Rai1 con protagonista Elena Sofia Ricci , nelle vesti di Suor Angela, «per problematiche relative al budget di produzione». Motivi economici, quindi, dietro il mancato arrivo del set, circa 50 persone in tutto, nella città della carta.

Martedì pomeriggio si è tenuta la giunta comunale che ha confermato questa defezione e annunciato possibile ricorso agli avvocati per tutelare il nome della città e quantificare il danno subìto con l’improvvisa cancellazione del set a Fabriano. Un giallo che va avanti da metà giugno quando la Giunta comunale accolse la proposta formulata da Lux Vide per la realizzazione a Fabriano delle riprese della fiction da effettuarsi dal 25 giugno al 14 luglio e dal 17 settembre al 6 ottobre 2018, per un totale stimato di 40 giorni. Si calcolano mancati incassi tra pernottamenti, pasti e spese varie, quantificabili in circa 100 mila euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico