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FABRIANO - Proseguono i lavori lungo la SS 76 dove mancano da ultimare circa 8 chilometri tra Borgo Tufico di Fabriano e Serra San Quirico. I cantieri, nonostante le restrizioni Covid-19, vanno avanti. Si attende una nuova comunicazione da parte dell’Amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini per un eventuale aggiornamento del cronoprogramma.
Al momento, si parla della conclusione dei lavori entro questa estate.
Confartigianato Trasporti auspica «che l’intera nuova tratta venga completata per l’estate, per consentire una viabilità in sicurezza e collegamenti veloci tra la costa anconetana, il Fabrianese, l’Umbria e il Lazio». La SS 76, infatti, è considerata una direttrice strategica per tutto il Centro Italia e del Paese: collegherà anche i porti di Ancona e di Civitavecchia facilitando le comunicazioni fra i paesi del sud Mediterraneo con quelli iberici.
Gasparoni evidenzia anche l’ottimo intervento di Anas che «concluderà entro marzo la ricostruzione del sottopasso dello svincolo di Jesi Est, sempre sulla SS 76, sul quale sono in corso le operazioni di varo delle travi in acciaio dove sarà realizzata la soletta». I lavori sulla SS 76 vanno avanti: su 10 chilometri tra Borgo Tufico e Serra San Quirico, due ne sono stati consegnati l’anno scorso. In questi mesi l’attenzione si sta concentrando in prossimità del viadotto Mariani a Valtreara di Genga. Lungo la vecchia 76, quella che una volta ospitava l’unica galleria monotubo che collegava Fabriano alla costa, in questi anni chiusa per lavori, zona Pontechiaradovo, le strade sono già state asfaltate e i guardrail messi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico