Sospeso il collegamento ferroviario per i lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea: Albacina-Macerata in bus

Sospeso il collegamento ferroviario per i lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea: Albacina-Macerata in bus
FABRIANO  - Come ogni agosto stop ai treni lungo la tratta Macerata-Albacina di Fabriano. Il provvedimento terminerà sabato. «Per lavori di potenziamento...

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FABRIANO  - Come ogni agosto stop ai treni lungo la tratta Macerata-Albacina di Fabriano. Il provvedimento terminerà sabato. «Per lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea, la circolazione dei treni è sospesa tra le stazioni di Macerata e Albacina.

 

I treni regionali sono cancellati e sostituiti con autobus di linea», la comunicazione di Trenitalia. I bus sostitutivi copriranno questa tratta con gli stessi orari ferroviari indicati per il periodo estivo. Non mancano, però, le lamentele dell’utenza considerando le alte temperature delle ultime settimane anche se i lavori sono effettuati nel periodo in cui ci sono meno pendolari (ma forse più turisti) che usufruiscono del servizio in questa tratta di 90 km che collega la città della carta, e quindi l’Umbria e il Lazio, con Macerata e Civitanova.

Il cantiere è stato avviato il 2 agosto e gli interventi, a cura di Rete Ferroviaria Italiana, riguardano il percorso che collega Macerata alla stazione di Albacina. L’investimento economico complessivo per gli interventi di elettrificazione della linea è di 110 milioni e termineranno entro i prossimi 4 anni. In questa fase è previsto anche l’adeguamento dei marciapiedi con modifica configurazione marciapiede binario, la realizzazione di sottopassi con rampe di scale di accesso in alcune stazioni.

Le imprese stanno lavorando all’adeguamento della sede ferroviaria mediante allargamento della sede, consolidamento della scarpata e realizzazione delle opere di contenimento e di formazione dei drenaggi. Vengono realizzati anche nuovi fabbricati tecnologici nelle stazioni di Corridonia, Tolentino, San Severino, Castelraimondo e Matelica. Prevista la soppressione di diversi passaggi a livello. Già attivato il sistema controllo “marcia treno” che permette ai mezzi di godere di elevati standard di sicurezza. Secondo le stime di Rfi i primi treni elettrici circoleranno tra il 2024 ed il 2025 con un ritardo di circa un anno sul cronoprogramma a causa del Coronavirus.

 

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Corriere Adriatico