Pioggia a dirotto, scatta l’allarme: l’Esino supera il livello di guardia

Pioggia a dirotto, scatta l’allarme: l’Esino supera il livello di guardia
FABRIANO  - Le forti piogge che sono cadute per tutta la giornata e la nottata di lunedì hanno creato non pochi disagi nel comprensorio fabrianese. A Genga il fiume...

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FABRIANO  - Le forti piogge che sono cadute per tutta la giornata e la nottata di lunedì hanno creato non pochi disagi nel comprensorio fabrianese. A Genga il fiume Esino ha toccato, nella tarda serata, il picco di 3,13 metri. Con il passare delle ore, fortunatamente, il livello del fiume ha iniziato a scendere progressivamente e il rischio esondazione è rientrato. «Il monitoraggio continua, ma non ci sono elementi che fanno presagire ad un rialzo del livello» hanno commentato ieri dalla Protezione civile di Genga con i volontari impegnati tutta la notte.

 

L’allarme era scattato dopo cena presso la stazione di monitoraggio di Camponocecchio con l’Esino che aveva superato la soglia di guardia. Le precipitazioni delle ultime ore, insieme al rapido scioglimento della neve nei monti vicini, avevano portato ad un significativo incremento dei corsi fluviali arrivando ad un incremento massimo di 50 cm/h per l’Esino. «Il livello massimo – ha detto il sindaco, Marco Filipponi, sul posto insieme alla Protezione Civile - è stato raggiunto lunedì notte con il livello di 3,13 metri sulla stazione di monitoraggio di Camponocecchio». I sistemi di rilevazione automatica hanno lavorato tutta la notte. Ieri mattina, già alle 7, i livelli idrometrici sono lentamente tornati sotto i livelli di guardia.

Alle ore 15 di ieri, ad esempio, l’Esino era sceso a 1,67 metri, quasi la metà rispetto al record della sera precedente. C’è stato anche vento forte in tutto l’entroterra. A causa della forte ondata di maltempo, infatti, i vigili del fuoco sono stati impegnati con diversi interventi. Circa dieci le uscite nel corso della notte, trenta se si considera l’intero comprensorio. Tanti i rami spezzati che hanno invaso la sede stradale e che hanno richiesto l’intervento dei pompieri per essere rimossi. A Fabriano per quel che riguarda il fiume Giano la situazione è sotto controllo. La Protezione Civile cittadina ha messo in atto le procedure di allertamento dei volontari, ma non si segnalano interventi anche se la situazione verrà monitorata, sia a Fabriano che a Genga, quotidianamente.

 

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Corriere Adriatico