Fabriano perde il suo ricercatore Pippo l’abbraccio del Borgo al professor Rossi

Fabriano perde il suo ricercatore Pippo l’abbraccio del Borgo al professor Rossi
FABRIANO - Se ne è andato, ieri mattina, a 84 anni, il dottor Filippo Rossi, per tutti Pippo. Storico fabrianese verrà salutato da tutti oggi, alle ore 16.45, nella...

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FABRIANO - Se ne è andato, ieri mattina, a 84 anni, il dottor Filippo Rossi, per tutti Pippo. Storico fabrianese verrà salutato da tutti oggi, alle ore 16.45, nella chiesa Collegiata di San Nicolò. Il professore lascia la moglie, Anna, i figli Maria Rita e Antonio e tanti parenti e amici che gli sono stati vicino fino alla fine. Il decesso è avvenuto all’ospedale Profili dove era ricoverato per colpa della malattia. Conosciuto da intere generazioni di fabrianesi, verrà ricordato per la professionalità che ha usato, negli anni, nel riordinare tutto l’archivio della Diocesi.


«Una grave perdita per la città – riferisce Mariella Ranaldi, parente di Pippo. – Nella sua vita, con sapienza e passione, ha saputo riordinare tutto l’archivio del vescovo e della Curia. Ha aiutato il Palio di San Giovanni Battista agli albori, 25 anni fa, traducendo le opere dal latino». In tanti oggi si ritroveranno a San Nicolò, quartiere Borgo, per le esequie. «Pippo è stato una persona umile e colta – prosegue Mariella Ranaldi - che ha saputo mettere il proprio sapere nelle mani dei “potenti” senza chiedere nulla in cambio”. La storia locale, infatti, è stata la sua passione. Prima rappresentante di medicinali che per lavoro, in gioventù, si è dovuto trasferire nel vicino Lazio e poi, prossimo alla pensione, è tornato vicino ai familiari, nella città della carta, dove ha coltivato i suoi studi e la sua passione per la storia di Fabriano e per la conservazione dei documenti del passato. «Un padre di famiglia e un marito amorevole che ci lascia dopo una lunga malattia» il pensiero degli amici che oggi si ritroveranno in chiesa e poi al cimitero. Per volontà dei suoi cari si raccoglieranno offerte per la Casa Madonna della Rosa sita nel quartiere Borgo. «Un personaggio caratteristico – lo ricorda don Tonino Lasconi, vicario generale della Diocesi – Un uomo curioso, spiritoso, bonario, ma instancabile ricercatore di notizie storiche». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico