FABRIANO - I controlli anti-droga dei carabinieri non danno tregua: prima si sono concentrati sul parcheggio di via Bellocchi dove si ritrovano, ogni mattina, gli studenti...
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È il bilancio dell’operazione dei carabinieri della Compagnia di Fabriano che, per tutta la giornata di giovedì, hanno effettuato una serie di controlli con l’ausilio di due cani anti-droga dell’unità cinofila di Pesaro. Prima si sono recati al terminal di via Bellocchi, quartiere Santa Maria. Qui i carabinieri sono saliti su 10 pullman provenienti sia dalla città della carta che dal comprensorio. I cani hanno annusato almeno 300 studenti senza, tuttavia, scoprire sostanze stupefacenti. Poi il controllo si è spostato presso i giardini pubblici Unità d’Italia: i cani hanno iniziato ad abbaiare in prossimità del boschetto, nella parte alta, dove in diverse occasioni sono stati sorpresi giovani assuntori di droga che qui si nascondevano, soprattutto nelle ore serali, lontano da occhi indiscreti.
Proprio quassù sono stati rinvenuti un “grinder”, uno strumento circolare tipo temperino, che serve per tagliare la sostanza stupefacente e un bilancino di precisione a conferma che qualcuno ancora si nasconde in cima al “giardino nuovo” per consumare la droga. Sono stati poi fatti controlli, lungo la principale strada che collega il quartiere Piano al centro, lungo viale Moccia: ispezionate le auto in circolazione, non è emerso nulla di rilevante se non alcune contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada. I carabinieri, per ore, hanno fermato i veicoli in transito, identificato gli automobilisti e controllato i mezzi con il supporto dei due cani anti-droga. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico