Fabriano, Palazzina delle Emergenze a peso d’oro: l’opera è passata da 12 a 20 milioni di euro dopo tre adeguamenti dei prezzi

Palazzina delle Emergenze a peso d’oro, l’opera è passata da 12 a 20 milioni di euro dopo tre adeguamenti dei prezzi
FABRIANO - Da tempo si aspetta la nuova palazzina delle Emergenze all’ospedale Profili di Fabriano. Gli aumenti dei prezzi hanno fatto salire il costo dell’opera dai...

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FABRIANO - Da tempo si aspetta la nuova palazzina delle Emergenze all’ospedale Profili di Fabriano. Gli aumenti dei prezzi hanno fatto salire il costo dell’opera dai 12 milioni di euro iniziali, calcolati dalla precedente giunta regionale, ai 20 milioni a seguito di tre adeguamenti del prezziario. Una storia iniziata nel 2016 e che ancora non riesce a vedere il via ai lavori. Lo stabile, all’avanguardia, permetterà di potenziare i servizi e una volta inaugurato garantirà la sopravvivenza dell’unico ospedale di primo livello dell’entroterra a corto, da tempo, sia di spazi che di personale. Terminata la fase di verifica (con le integrazioni al progetto esecutivo che sono state richieste) verrà avviato l’iter per l’appalto dei lavori. Il cantiere durerà almeno due anni. L’ospedale Profili di Fabriano, ricordiamo, soffre per una cronica carenza di personale infermieristico in quasi tutti i reparti, e della mancanza di spazi perché la vecchia ala A, 4.500 metri quadrati, inagibile dal sisma del 2016, è ancora chiusa e non si conosce nel dettaglio il suo futuro. 

 


Il futuro


La nuova palazzina, invece, sorgerà davanti l’attuale ingresso al nosocomio, dove ci sono i parcheggi. Sarà composta da tre livelli. Il livello seminterrato avrà funzioni prettamente tecniche e logistiche. Il livello terreno sarà raggiungibile dalle ambulanze direttamente dal fronte sud-ovest dell’edificio, in corrispondenza dello stesso piazzale da cui attualmente si accede alla camera calda del Pronto soccorso (dedicata in modo esclusivo alla nuova palazzina delle emergenze). Questo livello sarà articolato in diverse aree funzionali: Diagnostica di emergenza, costituita da un locale Tac, un locale esami radiologici e un locale per esami ecografici; Rianimazione, con 7 posti letto complessivi di cui un posto isolato e due ulteriori posti di terapia sub-intensiva; Aree di supporto, costituite da spogliatoi per il personale; area logistica attrezzate con i depositi di materiale sterile e materiale sporco, con relativi collegamenti verticali (con due montacarichi distinti) e completati con un locale lavaggio/disinfezione, confezionamento e sterilizzazione. Il primo piano sarà dedicato in modo esclusivo al blocco operatorio. 


Le sale chirurgiche


Saranno presenti complessivamente 4 sale chirurgiche, di cui la sala 1 (di 47 metri quadrati) sarà classificabile in ISO5, completate dai rispettivi locali di preparazione/risveglio/lavaggio chirurghi e dai locali di supporto all’area chirurgica (spogliatoi personale, area logistica dedicata a depositi e locali tecnici); il livello del piano primo sarà collegato al resto del presidio ospedaliero attraverso una passerella interamente coperta, posta a quota 3,90 metri, che consente di accedere direttamente dai reparti dell’ospedale alle nuove sale operatorie e al polo diagnostico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico