Fabirano, fermato al posto di blocco Nell’auto anche mazza e tirapugni

Fabirano, fermato al posto di blocco Nell’auto anche mazza e tirapugni
FABRIANO - Notti brave nel centro storico di Fabriano segno di un certo nervosismo, tra le nuove generazioni alle prese con la noia e i controlli del territorio sono stati...

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FABRIANO - Notti brave nel centro storico di Fabriano segno di un certo nervosismo, tra le nuove generazioni alle prese con la noia e i controlli del territorio sono stati potenziati dai militari della Compagnia della città della carta. L’ultimo ad essere denunciato è un disoccupato di 31 anni originario della Tunisia, residente in città con regolare permesso di soggiorno che, in pochi minuti, è riuscito a portarsi a casa due denunce. Il fatto è accaduto alcune notti fa. I militari hanno fermato l’uomo mentre i trovava alla guida della sua utilitaria.


Al controllo dell’auto hanno trovato un manganello in legno, un tirapugni in acciaio e una bombola spray tipo lacrimogeno, tutti strumenti utili in caso di furto. Interrogato non ha saputo fornire una spiegazione che giustificasse il possesso di quegli oggetti. Il trentunenne è stato denunciato per possesso di strumenti atti ad offendere. I militari hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare. A casa hanno rinvenuto sette grammi di cocaina già divisi in dosi, un bilancino di precisione e altri strumenti per il confezionamento della sostanza stupefacente. E’ stato denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Aumentano i casi, a Fabriano, di giovani fermati, in piena notte, non solo con la droga nelle tasche, ma con armi vere e proprie in macchina. Alcuni giorni fa un 23enne del posto, visibilmente ubriaco, è stato denunciato dai carabinieri dopo essersi sottratto all’alcol test e per possesso di strumenti atti ad offendere.


Alle quattro del mattino girovagava con una Fiat 500 nel centro storico di Fabriano. Quando ha visto la pattuglia è scappato velocemente tra i vicoli di via Gioberti. Nella fuga è andato anche a urtare contro un portone svegliando di soprassalto il vicinato e provocando danni. I militari sono riusciti a fermarlo dopo averlo rincorso a piedi per alcune centinaia di metri e gli hanno ritirato la patente. Da un ulteriore controllo è emerso che nel mezzo nascondeva una mazza di ferro lunga 40 centimetri che è stata sequestrata. Predisposti più controlli, nelle ore notturne, in centro storico dove, anche i residenti, in molte occasioni, hanno protestato per la presenza di persone sospette. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico