FABRIANO - Due amici a casa, a Borgo Tufico, per trascorrere la notte di Ferragosto. Per futili motivi scoppia una rissa, sfiorata la tragedia. Un giovane è in...
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I due amici si trovavano a casa del 32enne, a Borgo Tufico e nel corso della serata qualcosa è andato storto. Nasce un litigio, dai primi accertamenti per futili motivi, tanto che i vicini sentendo le urla, per diversi minuti, hanno deciso di allertare i militari. Dalle parole, quindi, in un attimo si è passati alle mani. Sul posto, alle 4 del mattino, i carabinieri di Fabriano e l’ambulanza del 118 partita d’urgenza dall’ospedale Profili. Il 33enne è stato recuperato in strada, poco lontano da casa, a terra, dolorante. I sanitari, dopo averlo stabilizzato sul posto, l’hanno trasferito al Pronto Soccorso del Profili per le prime cure, poi è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette di Ancona dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita. Ha riportato diverse lesioni al torace. Il sospetto dei carabinieri è che alcuni calci e pugni siano stati sferrati anche quando il 33enne si trovava disteso a terra. Non si sarebbe fermato, quindi, nemmeno quando l’altro era riverso sull’asfalto.
Il suo amico (o presunto tale vista la rabbia con cui gli si è scagliato contro), anche lui regolare e da tempo residente in città, è stato denunciato per lesioni gravi. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri. Nel weekend di Ferragosto la Compagnia di Fabriano è stata impegnata con 80 militari e 40 pattuglie in tutto l’entroterra. Sono stati effettuati posti di blocco e controlli con personale in divisa e in borghese per prevenire reati predatori. Particolare attenzione è stata data al contrasto della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio sono stati controllati 150 mezzi e identificate 230 persone. Elevate 4 contravvenzioni per violazioni del Codice della strada e sottratti complessivamente 16 punti di patente. I controlli sono stati potenziati anche per prevenire la diffusione del covid-19 secondo la normativa in vigore in materia di mascherina obbligatoria dalle ore 18 e distanza di sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico