Indennità agli autisti di bus La Finanza cerca documenti

Guardia di Finanza
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FABRIANO - Riflettori sulla questione del riconoscimento dell'indennità per gli autisti dei pullman. Ad accenderli è la Guardia di Finanza, i cui agenti in questi giorni si sono recati in Comune per acquisire del materiale che dovrebbe rivelarsi utile ai fini del chiarimento di una vicenda risalente a diversi anni fa. Nessun blitz, a ben vedere, bensì un normale accesso agli atti amministrativi per prelevare della documentazione inerente a un ricorso presentato a suo tempo da alcuni autisti e finalizzato a far sì che l'ente pubblico garantisca loro quanto dovuto per il lavoro svolto. All'origine dell'azione dei finanzieri in municipio, dunque, non ci sarebbero particolari situazioni di illecito, come da più parti sarebbe stato ipotizzato al momento dell'arrivo dei militari. "Si è trattato di un semplice accesso agli atti - fanno sapere dal settore Affari generali del Comune - peraltro su una vicenda che risale a qualche anno fa, allorchè un gruppo di autisti avanzò un ricorso, chiedendo il riconoscimento di alcune indennità. C'è stato un controllo sui cartellini e altri aspetti similari, ma è bene ribadire che stiamo parlando di una questione di vecchia data, la quale, fra l'altro, sembra essersi ormai avviata verso una risoluzione". Era a conoscenza di una richiesta giunta dalla Guardia di Finanza pure il sindaco Giancarlo Sagramola, pur ignorando l'ambito di intervento. "Sapevo dell'accesso agli atti dei finanzieri - osserva Sagramola - ma non ero stato informato del settore interessato. Sono tranquillo e confido nell'ottimo lavoro dei dipendenti, a partire dal vertice di ogni settore amministrativo. E poi, da quando sono sindaco non è certo la prima volta che si verificano richieste del genere, spesso scaturite da proteste di movimenti politici o semplici cittadini".


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Corriere Adriatico