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FABRIANO - La trasferta, complessivamente, era di circa 200 km. Peccato per fosse ai domiciliari per furto e che il viaggio in questione fosse finalizzato a compiere razzie in un centro commerciale. I poliziotti di Fabriano hanno proceduto all’arresto di una pregiudicata fabrianese. E’ avvenuto nella giornata di ieri quando l’Autorità Giudiziaria ha incaricato il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano di procedere all’arresto di una 51enne fabrianese di origine comunitaria con l’immediata traduzione nel carcere femminile di Villa Fastiggi di Pesaro. Nel dettaglio, la donna risultava da qualche tempo sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare (in esecuzione di una sentenza di condanna per il reato di furto aggravato) con permessi di uscita orari per attendere alle necessità quotidiane nell’ambito della città di Fabriano.
La violazione
Nel corso della mattinata del 6 febbraio corrente, però, la donna, violando il dispositivo alla quale era sottoposta, di recava a Fano.
L'adeguata misura
I Poliziotti procedevano quindi alla restituzione della merce rubata ed al sequestro degli oggetti trovati in suo possesso. Trasmettevano quindi le risultanze delle attività compiute alla Autorità Giudiziaria di Sorveglianza la quale emetteva il dispositivo di arresto nei confronti della donna. Questa è risultata essere stata diverse volte denunciata ed arrestata negli anni per reati contro il patrimonio aggravati commessi contro esercizi commerciali nonché destinataria di provvedimenti di foglio di via obbligatorio dalle città nella quale ha posto in essere le illecite attività. Il suo “raggio di azione” ha riguardato le Marche ed alcune località dell’Emilia Romagna. Alla luce di quanto avvenuto, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano proporrà alla Questura di Ancona l’emissione di una adeguata misura di prevenzione finalizzata a contenere la pericolosità della donna ed il suo sistematico ricorso ai reati contro il patrimonio in specie commessi in danno di attività commerciali.
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