FABRIANO – La banda dell’Audi Nera aveva imperversato nel pesarese, ma questa volta sembra aver allargato il proprio raggio d’azione. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri di Fabriano hanno sventato un raid di furti, mettendo in fuga una banda che stava entrando in città a bordo di un'autovettura di grossa cilindrata. L'operazione è partita dalla segnalazione di una Audi A4 di colore nero che stava transitando a forte velocità lungo la ex SS 76 dall'uscita di Fabriano Ovest in direzione del centro abitato, compiendo sorpassi azzardati. Sulla zona è intervenuta una gazzella dell'Arma per un posto di controllo. Quando si si è accorto della presenza dei militari, il conducente dell'Audi ha cercato di invertire la marcia, ma i carabinieri hanno bloccato la strada, costringendolo ad abbandonare il mezzo, per scappare, assieme ad altri due complici, tra la fitta boscaglia verso località Valleremita.
I tre sono riusciti a far perdere le proprie tracce, approfittando del buio. L'Audi A4, a cui i ladri hanno anche cambiato colore, era stata rubata a Todi a maggio, le targhe utilizzate erano state rubate agli inizi di novembre a Santa Maria Degli Angeli (Perugia) da un'autovettura analoga. All'interno sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso, tra cui una smerigliatrice elettrica (solitamente utilizzata per aprire piccole casseforti domestiche), piedi di porco e mazze, oltre a due radio ricetrasmittenti utilizzate dalla banda per comunicare tra loro. L'autovettura era stata segnalata nei giorni scorsi nelle zone in cui sono stati perpetrati alcuni furti in abitazione, in provincia di Ancona, in quella di Pesaro Urbino e nelle regioni limitrofe. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico