FABRIANO - Nell’adolescenza, si sa, il rischio di essere esuberanti e voler provare il brivido della trasgressione a tutti i costi è una costante. Qui sono...
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Un’indagine non facile, iniziata poche ore dopo che è stato commesso il fatto, a febbraio, e che si è conclusa nei giorni scorsi con la denuncia. In questi mesi i militari hanno cercato di ricostruire la vicenda nonostante abbiano trovato, nei diretti interessati e negli amici, poca collaborazione e voglia di parlare. Tutto è successo in pochi minuti. Il 17enne avrebbe, nel corso di una lite per amore avvenuta davanti a scuola, sferrato un pugno al volto della 15enne. Una relazione complicata quella tra i due che è scaturita, in un violento litigio. La studentessa è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l’hanno trasferita al pronto soccorso del Profili dove è stata medicata.
Ha riportato la rottura del setto nasale: prognosi 30 giorni. I militari della Compagnia di Fabriano hanno indagato mesi intorno alla vicenda visto anche il grande riserbo tra gli amici dei due minorenni. Ora il giovane è stato denunciato per lesioni. Dalle parziali ammissioni fatte in caserma da parte del 17enne sembra che il pugno sia stato sferrato per motivi sentimentali. Ciò confermerebbe la fragilità di tanti giovani che, davanti a una difficoltà o a un rifiuto, non riescono ad affrontare una discussione e accettare una decisione diversa da quella immaginata e preferiscono rimboccarsi le maniche e farsi giustizia da soli.
Un problema, quello delle relazioni umane, appesantito anche dai social network. Solo mercoledì un 50enne della provincia di Ancona è stato denunciato per minacce gravi e diffamazione aggravata nei confronti di una 40enne di Fabriano. L’uomo prima le ha chiesto l’amicizia su Facebook, poi la conversazione si è spostata su Whatsapp. Quando la donna si è rifiutata di incontrarlo dal vivo l’uomo è passato alle minacce sia verbali che sui social tanto che la donna è corsa in commissariato per denunciare l’accaduto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico