Tecnowind, i paletti dei sindacati «Necessario ridurre gli esuberi»

Tecnowind, i paletti dei sindacati «Necessario ridurre gli esuberi»
FABRIANO «È fondamentale arrivare a una forte riduzione del numero degli esuberi e far sì che tutti i soggetti coinvolti nella vertenza diano ognuno il proprio...

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FABRIANO «È fondamentale arrivare a una forte riduzione del numero degli esuberi e far sì che tutti i soggetti coinvolti nella vertenza diano ognuno il proprio apporto, come già rimarcato dagli stessi in occasione dei vari tavoli a cui hanno finora partecipato». Parte la trattativa sulla mobilità di Tecnowind e i sindacati mettono subito in chiaro gli aspetti essenziali di una vertenza che si sta trascinando da mesi, generando enorme preoccupazione in centinaia di famiglie. 


Dopo l’avvio della procedura di mobilità, aperta il 26 ottobre per 140 dipendenti su 248 (in sostanza, ben il 60 % della forza lavoro), nella tarda mattinata di ieri, nella sede dorica di Confapi, si è svolto il primo confronto tra il management di Tecnowind e i segretari provinciali di Fim, Fiom e Uilm, che avevano criticato duramente la decisione dell’azienda, chiedendole di fare un passo indietro. Così non è stato e adesso è necessario intraprendere un percorso che possa dare un futuro roseo a una realtà industriale molto importante per il comprensorio fabrianese. «Il piano concordatario – sottolineano le organizzazioni sindacali – è stato depositato presso il Tribunale di Ancona il 4 novembre. Oggi (ieri, ndr), l’azienda ci ha detto che le uniche manifestazioni di interesse in essere per eventuali acquisizioni riguardano gli asset, in particolare il sito produttivo cinese».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico